Cent su cent si è arrivati a 12 chili di monetine ramate. “1 cent di protesta”, l’iniziativa per protestare civilmente, e senza causar disservizi agli utenti del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, contro i dirigenti dell’azienda ospedaliera, accusati di non aver ancora retribuito le spettanze dei dipendenti per le prestazioni eseguite nel 2010 e nel 2011, nonostante i tanti incontri sindacali concentrati.
Nella giornata di mercoledì 27 giugno Cisl Fp di Reggio Emilia e Fsi hanno incontrato l’assessore provinciale alla Sicurezza sociale, sanità, servizi sociali e alla casa, Marco Fantini.
“Nel corso dell’incontro – spiegano i sindacati – abbiamo esposto le ragioni della vertenza in atto depositando ampia documentazione in merito alla legittima richiesta di pagamento ai dipendenti del Santa Maria Nuova delle spettanze per le prestazioni eseguite nel 2010 e nel 2011: quote da fondino della libera professione, progetti obiettivo, quote per situazioni particolari per oltre 800 operatori. I documenti consegnati all’assessore provinciale hanno permesso di evidenziare in modo inoppugnabile le nostre rivendicazioni e di conseguenza abbiamo ribadito come il direttore generale, Ivan Trenti, abbia fornito informazioni distorte alle istituzioni nel vano tentativo di screditarci. Abbiamo poi dato riprova di quanto sia stata grandissima la condivisione e la solidarietà alla protesta dei dipendenti attuata con l’iniziativa avente come slogan ‘1 cent di protesta/elemosina per la delegazione del Santa Maria Nuova’”.
E’ stato così che all’assessore provinciale sono stati consegnati gli oltre 12 chili di cent raccolti in questo periodo di protesta “affinché nella prima circostanza utile possano giungere all’assessore regionale a dimostrazione e conferma del disagio presente nell’azienda ospedaliera causato dalle immotivate inadempienze della direzione”.
“L’Assessore ha espresso il suo impegno e la sua volontà ad agire nell’interesse della collettività e per questo ha manifestato disponibilità a ricercare condizioni utili ad una soluzione positiva della vertenza ed in tal senso si adopererà con tutte le parti in causa”.
Non ultimo le organizzazioni sindacali hanno “espresso grande apprezzamento per questo suo importante impegno rendendoci a nostra volta disponibili e aperti al confronto in ogni sede”.