Il Sindaco Maino Benatti, ad un mese circa dal terremoto che ha colpito Mirandola, fa il punto sulle attività e sui progetti futuri. «Superata la fase di emergenza – spiega Benatti – ora dobbiamo entrare in quella della transizione. Le priorità su cui stiamo lavorando sono tre: riuscire a far partire l’anno scolastico regolarmente; dare risposta a chi è rimasto senza tetto entro l’inverno; riprendere i servizi pubblici con regolarità entro l’inverno.

SCUOLE

Abbiamo tre scuole inagibili: “Galilei”, “Luosi-Liceo Pico” ed Elementari di via Circonvallazione. Per affrontare la situazione saranno realizzati due poli scolastici con container e prefabbricati: uno nell’area di via Giolitti/via Toti (con una parte delle Elementari, la Materna e una possibile sezione di Nido), l’altro nella zona tra la Bretella Est e l’attuale area sportiva (l’altra parte delle Elementari, Luosi-Liceo Pico e Galilei). In quest’ultima area saranno anche collocati un Teatro tenda, un laboratorio per materie scientifiche/biomedicale, due palestre e la biblioteca. Questi servizi potrebbero partire un po’ più avanti rispetto alle aule. Le altre scuole che sono agibili con prescrizioni, le apriremo tutte entro settembre, ovviamente dopo averle messe in sicurezza secondo le norme.

CASE

Per dare una sistemazione entro l’inverno a chi è rimasto senza tetto, l’ipotesi su cui si sta lavorando è complessa, dato l’alto numero di persone coinvolte. Queste sono le priorità:

a) ritorno nelle proprie case di tutti coloro che hanno l’abitazione agibile;

b) uso delle case sfitte e degli appartamenti non ancora messi sul mercato con accordi tra ente locale, proprietari e possibili affittuari;

c) identificazione di aree del Comune da mettere sul mercato per chi vuole costruirsi una nuova casa;

d) in aree indicate dall’Amministrazione comunale installazione di prefabbricati per chi ha la necessità di trovare una sistemazione, non avendo più una casa. Insieme alla Regione si sta concordando un bando di gara per tutte le strutture da acquisire (container o prefabbricati per case, scuole e servizi). I tempi dipendono quindi dalla gara che verrà realizzata.

Chi è interessato a queste soluzioni abitative può rivolgersi nelle prossime settimane agli Uffici comunali.

SERVIZI PUBBLICI

Per i servizi comunali l’Amministrazione vuole ritornare, nell’arco di qualche anno, in Centro storico. La soluzione temporanea che abbiamo individuato è quella di via Giolitti (area comunale già urbanizzata) per gli Uffici municipali in prefabbricati che possono durare vari anni. Entro settembre saremo lì, in modo da far partire l’anno scolastico regolarmente alla Scuola Media “Montanari”. Sempre per i servizi pubblici è in programma la costruzione di un nuovo Centro diurno nell’area del Cisa, che dovrebbe essere realizzato nell’ultimo trimestre del 2012. Il Cisa riprenderà l’attività a breve (entro il 1° settembre), dopo i necessari lavori di ripristino e messa in sicurezza. L’assistenza domiciliare non ha mai smesso. Gran parte dei reparti dell’Ospedale dovrebbero riaprire entro l’autunno.

Il Sindaco ringrazia tutti coloro che hanno mostrato vicinanza al Comune e al lavoro dei dipendenti in questo momento. «Per spiegare meglio quello che stiamo facendo e per rispondere direttamente alle domande dei cittadini abbiamo organizzato una di assemblee a Mirandola e frazioni, a partire dal 2 luglio».