Il rinnovo della convenzione tra Provincia, Comune di Bologna e Fondazione Carisbo per lo sviluppo e l’evoluzione delle tre Aziende di servizi alla persona bolognesi (Asp) è stato approvato ieri pomeriggio dal Consiglio provinciale. La convenzione, che era stata stipulata nel 2006 con durata quinquennale, disciplina il rapporto fra i soci delle Asp Giovanni XXIII, Poveri Vergognosi e I.R.I.D.eS. e stabilisce le quote di partecipazione dei tre soci: 96% Comune di Bologna, 2% Provincia di Bologna e 2% Fondazione Carisbo per Giovanni XXIII e I.R.I.D.eS; 98% Comune di Bologna, 2% Provincia di Bologna per l’Asp Poveri Vergognosi.

La scelta di rinnovare la convenzione fino al 31 dicembre 2013 e di confermare le quote di partecipazione è motivata dalla convinzione che la costituzione delle Asp abbia consentito “una razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse nel campo dei servizi sociali e socio-sanitari a livello cittadino, con ovvie positive ricadute anche a livello provinciale”.

Dal 2008 i campi di competenza delle tre aziende di servizi alla persona sono suddivisi in tipologie di utenza: l’Asp Giovanni XXIII realizza servizi a favore di persone anziane, la Poveri Vergognosi si occupa di servizi per persone anziane e adulte in situazione di disagio e I.R.I.D.eS ha l’obiettivo di realizzare servizi a favore di disabili, minori e famiglie.

Attualmente, come evidenziato nella delibera, è in corso uno studio di fattibilità, promosso dal Comune di Bologna “per la costituzione di un’unica Azienda cittadina attraverso la fusione delle attuali tre Asp, da realizzarsi nel rispetto della necessaria condivisione del percorso fra i soci delle Aziende e con i soggetti coinvolti, compresi gli utenti ed il personale attraverso le loro rappresentanze”.

Il rinnovo della convenzione è stato approvato con 22 voti a favore (Pd, Udc, Fli e Idv) e 6 astenuti (Pdl, Lega e Rambaldi-Gruppo Misto).