Evidentemente non ci sarò solo la manovra ‘lacrime e sangue’ del Sindaco Pighi – che ha imposto ai cittadini modenesi di pagare 26 milioni di tasse in più – a pesare sui bilanci famigliari dei modenesi.
Infatti da luglio, in base agli accordi sottoscritti dalla Giunta Comunale, la società Modena Parcheggi esigerà dai cittadini il pagamento di un NUOVO DAZIO, che consiste nella sosta a pagamento per il parcheggio dell’automobile in centro storico, e nei nuovi spazi con striscia blù, con una tariffa che aumenta progressivamente con l’avvicinarsi della zona sosta a Piazza Grande.
La Società privata che ha costruito il parcheggio sotterraneo ‘Novi Park’ ha ottenuto dal Comune di poter incassare per 39 anni i proventi derivanti da tutte le soste a pagamento, come era previsto dal bando di gara che si è aggiudicata, con evidente grande vantaggio economico per la società Modena parcheggi spa e con grave danno per le casse comunali che si vedono privare di un introito valutabile in circa 2,5 milioni di euro.
“Il Centro storico deve essere facilmente accessibile senza oneri ai cittadini modenesi ed ai turisti, che frequentandolo ne assicurano la vivibilità e ne contrastano il degrado” – afferma Morandi.
“In questo periodo di crisi poi, imporne l’accesso a pagamento, avrà un affetto recessivo per il settore del commercio, che dovrà fare i conti con una sorta di nuova ‘barriera doganale’.
La grande distribuzione invece, essendo dislocata in aree periferiche, non solo non ne sarà minimamente danneggiata, ma molto probabilmente sarà l’unica a trarne dei vantaggi competitivi”conclude Morandi.
(Il Capogruppo del Popolo della Libertà, Dott. Adolfo Morandi)