Oltre duemila persone, secondo stime della Protezione Civile, si sono riversate sulla via principale di Rovereto di Novi per salutare la visita di papa Benedetto XVI. Il pontefice è stato accolto con grande entusiasmo dalle tante persone presenti, in particolare da tantissimi bambini e da molte famiglie.
Il papa ha incontrato 63 persone, salite sul palco per salutarlo, ha osservato padre Ciro Benedettini, vicedirettore della sala stampa vaticana. In particolare tante sono state le mamme con bambini che hanno salutato il pontefice insieme ai loro piccoli al termine dell’incontro. Un fuori programma gradito che, conclude padre Ciro, ”ha trasformato l’incontro in una festa della vita”.
“Abbiamo bisogno di una chiesa”. Questo l’appello che Salvatore Catozzi, fratello adottivo di don Ivan Martini, ha lanciato in occasione della visita di Papa Benedetto XVI. Don Ivan era il parroco di Rovereto, morto sotto le macerie della sua chiesa nel tentativo di mettere in salvo la statua della Madonna. La chiesa gli è crollata adosso e la Madonna è stata salvata ed è stata oggi posta sul palco dove sedeva il Papa e al termine della visita del Pontefice è stata più volte venerata dai numerosi fedeli presenti.
Il fratello di don Ivan ha incontrato brevemente il Santo Padre al quale ha dato un santino del parroco: “Il Papa mi ha detto che lo terrà con cura”. Con don Ivan, ha spiegato il fratello adottivo, avevo un rapporto spontaneo in tutti i sensi e con la crisi, quando persi il lavoro, mi chiamò a fare il factotum in casa sua e in parrocchia”. Salvatore Catozzi ha poi ricordato gli ultimi momenti del fratello nel tentativo dei vigili del fuoco di portarlo fuori dalla chiesa mentre questa stava crollando. Per questo “ringrazierò sempre i vigili del fuoco che hanno fatto di tutto per salvare mio fratello. Un vigile del fuoco mi ha anche scritto per ringraziarmi – ha concluso – per avere consociuto, anche solo per cinque minuti, una persona eccezionale come don Ivan”.
“Avere la vicinanza del Papa in questo momento di dolore è molto importante e tutta la comunità ne ha apprezzato lo sforzo”. Così il ministro del Turismo e dello sport, Piero Gnudi, commenta la visita di Papa a Rovereto di Novi. “Le parole del Papa – ha sottolineato Gnudi – sono state di grande conforto per tutti e lo si è capito anche dall’entusiasmo con cui è stato salutato il Pontefice”.