Settantacinque persone controllate di cui trentacinque di varia nazionalità straniera e verifiche di Polizia mirate all’interno di alcuni esercizi pubblici della città. Lo scorso fine settimana, personale in servizio presso il Reparto Prevenzione Crimine di Bologna e di Reggio Emilia ha svolto mirati controlli in città, coadiuvato da unità della Squadra Volante durante il loro consueto servizio di controllo del territorio.

Alcune pattuglie hanno effettuato un posto di controllo tra largo Risorgimento e viale Muratori, perlustrando, altresì, l’intera cintura del centro cittadino. Altri equipaggi, invece, hanno controllato la zona di via Emilia Ovest, con particolare attenzione al parco Ferrari e quella di via Emilia Est, compreso il parco Divisione Acqui.

Due equipaggi della Squadra Volante, poi, a bordo di due motoveicoli, hanno svolto uno specifico controllo del territorio all’interno dei parchi cittadini “Amendola”, “Ferrari”, “Resistenza” e “Pertini” e nell’intera zona del centro storico di Modena.

Durante tali verifiche, il suddetto personale ha, poi, controllato una sala scommesse ubicata in via Poletti e due bar ubicati in via Emilia Est, locali noti alle Forze dell’Ordine per la frequente presenza al loro interno di cittadini extracomunitari clandestini sul territorio nazionale e di pregiudicati.

In particolare, nelle immediate vicinanze della sala scommesse sono state notate dagli agenti cinque persone che, alla vista delle divise, hanno fatto perdere le proprie tracce lasciando cadere in terra tre involucri, prontamente sequestrati e contenenti 3,4 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”. Sono state diciassette, invece, le persone identificate all’interno dell’esercizio, dieci delle quali risultate già censurate per vari reati. Durante tale controllo, poi, è stato identificato un cittadino turco, nato nel 1971, titolare di un permesso di soggiorno scaduto nel 2009, messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione e, successivamente, trasferito al CIE.

Presso il primo bar, poi, sono state controllate altre dieci persone presenti all’interno, sette delle quali sono risultate censurate per reati di vario genere. Mentre nel secondo bar sono stati identificati altri cinque uomini gravati, anche loro, da numerosi precedenti penali e di Polizia.