Parla dialetto sassolese la lingua principe dell’Aceto balsamico Tradizionale di Modena. Nella splendida cornice della Rocca Rangoni di Spilamberto, ieri la Compagnia del Montale di Francesco Bertoli si è aggiudicata il primo posto nel 46° Palio di S.Giovanni, superando quasi 1.400 concorrenti, per un totale di oltre 13 mila assaggi complessivi.
Sassolese da diverse generazioni, Francesco Bertoli e la sua famiglia, titolari della Compagnia del Montale con sede a Sassuolo in via Cialdini, ha iniziato da qualche anno a produrre aceto balsamico tradizionale, sfruttando l’eredità di qualche botte lasciata dai nonni. Quello che inizialmente era un hobby, in breve tempo si è trasformato in una grande passione e la botti hanno raggiunto il numero di 400, per produrre un aceto qualitativamente superiore e destinato alle gastronomie e ristoranti d’intenditori.
Francesco Bertoli ha ricevuto in premio il diploma ufficiale della Consorteria e un cucchiaino d’oro per l’assaggio, oltre al “torrione d’oro”: un bassorilievo che raffigura il torrione di Spilamberto. Tra circa una settimana, poi, per la Compagnia del Montale arriverà il riconoscimento più importante: il Gran Maestro si recherà presso l’acetaia per marchiare a fuoco le botti con il logo della Consorteria.
Il Palio di San Giovanni è un’occasione per la Consorteria di esaminare e tenere monitorata la produzione di Aceto Balsamico Tradizionale del territorio sia dal punto di vista organolettico, che per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche: in questo modo può trasmettere ai produttori indicazioni idonee affinché sia rispettata la tradizione secolare.
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