Piove sul bagnato – esordisce così il Responsabile Provinciale dell’Italia dei Valori di Modena per l’Economia e la Finanza Alessandro Bartoli – alla notizia relativa all’elaborazione fatta dal centro studi di Nomisma Energia che solitamente anticipa i dati reali: a partire da luglio, quasi sicuramente i costi sull’energia elettrica potrebbero aumentare dell’1,5% e del 2% quelli del metano.

Se a questo si aggiunge il salasso appena pagato dai cittadini modenesi relativo alla prima rata dell’IMU, la situazione si sta rivelando un po’ come questa estate: incandescente.

Prosegue Bartoli – non possiamo più tollerare una pressione tributaria comunale come quella toccata quest’anno; quindi proponiamo un “PATTO PER LA CITTA’’” affinché tutte le forze politiche si impegnino, veramente, non solo ad abbassare i balzelli comunali, ma anche – visto l’andamento fiscale degli ultimi vent’anni – a fissare un limite massimo di tassazione, oltre al quale sarà impossibile andare per sempre.

Dobbiamo prendere atto che la crisi economica non passerà presto, quindi non possiamo pensare di continuare a gestire il Comune di Modena come il PD ha sempre fatto: aumentando le tasse (senza mai rinunciare ai propri gioielli di famiglia o alle partecipazioni per esempio); al contrario, dobbiamo impegnarci a fondo per cercare di favorire la vita economica di famiglie ed imprese, che è alla base dell’indipendenza e della dignità sociale.

Auspichiamo quindi – e conclude Bartoli – che tutti i nostri interlocutori politici ed economici lavorino insieme all’IDV, per evitare di trovarci anche il prossimo anno in una situazione in cui, ci vedremo approvata un’altra manovra incentrata solamente sulle entrate; ci auguriamo che la nostra sfida venga raccolta, affinché la generica affermazione di “meno tasse” si riempia di significato per tutti i cittadini.

(Alessandro Bartoli Resp.Prov.IDV Modena Dip. Economia e Finanza)