Nel pomeriggio di ieri, personale in servizio presso la Squadra Volante è intervenuto in via Ciro Menotti, all’interno di un’area di pertinenza dell’acquedotto comunale della città di Modena, dove, con chiamata alla linea di emergenza “118”, era stata riferita la presenza di una persona priva di vita.

Giunta prontamente sul posto un’ambulanza con medico a bordo si è accertato immediatamente il decesso della persona segnalata, la quale aveva ancora tra le mani una siringa da insulina. In contemporanea, come detto, la locale Centrale Operativa ha fatto convergere sul posto un equipaggio della Squadra Volante.

La persona deceduta non presentava segni evidenti che potessero far presupporre un decesso avvenuto per opera di terzi. A riprova di quanto appurato, poi, sono state rinvenute nelle immediate vicinanze tre siringhe prive di cappuccio protettivo e con tracce di sostanza ematica, lasciando presupporre agli agenti che l’uomo deceduto fosse stato in compagnia di altre persone. Si sottolinea che la zona in questione è già nota quale ritrovo di tossicodipendenti intenti ad assumere varie sostanze stupefacenti, il tutto comprovato dalle numerose siringhe rinvenute.

Informato di quanto accaduto il magistrato di turno, è stato disposto il trasporto della salma presso l’Istituto di Medicina Legale del locale Policlinico. Non si è ancora in grado di identificare l’identità della persona deceduta poiché priva, al momento del ritrovamento del cadavere, di qualsivoglia documento di identità.

Qualche minuto dopo, poi, operatori di Polizia in servizio presso la Squadra Volante sono intervenuti in via Spaccini, dove, alle spalle di una cabina Enel era già presente un’unità del “118” il cui personale era intento a prestare soccorso ad un uomo di nazionalità italiana, nato a Modena nel 1965. Questi ha ammesso agli agenti di aver acquistato ed assunto pochi minuti prima una dose di sostanza stupefacente del tipo “eroina” da un cittadino magrebino e che lo scambio di denaro e della predetta sostanza sarebbe avvenuto nei pressi del cavalcavia adiacente la stazione ferroviaria cittadina. Veniva, successivamente, deciso dai sanitari il trasporto dell’uomo presso il Policlinico di Modena dove lo stesso è stato ricoverato con una prognosi pari a tre giorni, viste le buone condizioni generali e non versando, lo stesso, in pericolo di vita.

Giova comunicare, poi, che nel pomeriggio di lunedì 18 giugno scorso, invece, presso il parcheggio provvisorio del Policlinico, personale del “118” è intervenuto a seguito di una richiesta di una donna che ha notato, all’interno di una autovettura, un uomo, scuro di carnagione, riverso sul sedile lato passeggero. Giunta sul posto un’ambulanza in pochi minuti ne è stato immediatamente constatato il decesso.

I sanitari hanno, successivamente, allertato la centrale operativa, segnalando quanto accaduto. Sul posto è sopraggiunto un equipaggio della Squadra Volante e personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica per i rilievi del caso. Dagli accertamenti espletati sul posto è stato possibile identificare l’uomo, B.L., nato a Modena nel 1977, con numerosi precedenti di Polizia in materia di stupefacenti a proprio carico, nonché per guida sotto l’effetto di alcol. Al termine, il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma presso l’istituto di medicina legale del Policlinico di Modena.