Luciano Pavarotti è stato
prosciolto dal giudice monocratico di Pesaro, per
estinzione del reato, dall’ accusa di abuso edilizio. ‘Big’
Luciano era finito sotto processo per alcuni lavori nella sua
villa estiva sul Colle San Bartolo, dove il garage era stato
trasformato in una specie di suite, con bagni e rifiniture di
lusso.


Scattato l’ accertamento, il tenore aveva ottenuto una
concessione in sanatoria, che oggi il giudice monocratico ha
ritenuto sufficiente per chiudere il processo decretando il non
doversi procedere.
Il pm aveva chiesto 20 giorni di arresto e 50 milioni delle
vecchie lire di ammenda. La difesa del tenore aveva sostenuto
che l’ illustre cliente si era fidato dei suoi collaboratori
agendo quindi in buona fede, senza poter controllare da vicino i
lavori in quanto impegnato all’ estero quasi tutto l’ anno.