Un tesserino per certificare l’iscrizione a ruolo dell’agente immobiliare e combattere il dilagante abusivismo. Sarà rilasciato dalla Camera di Commercio. La novità scatterà da maggio e ha tra gli obiettivi quello di assicurare sempre più garanzie al cittadino, contrastando fenomeni come quelli della vicina Spagna, dove la recente liberalizzazione della professione ha causato un aumento esponenziale delle truffe nel campo immobiliare. Come spiega il consigliere provinciale della FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) di Reggio Emilia Gabriele Giordani: “L’attività professionale di agente immobiliare è svolta nella nostra provincia da circa 300 operatori del settore, iscritti al Ruolo Mediatori della Camera di Commercio. Lo svolgimento della nostra attività comporta, però, l’incompatibilità con ogni altra professione o attività imprenditoriale; occorrono, inoltre, precisi requisiti e il superamento di un esame. Il codice civile inquadra alla perfezione la nostra professione: in base all’articolo 1754, infatti, ‘E’ mediatore colui che mette in contatto due o più parti per la conclusione di un affare’. La direttiva europea Bolkestein, recepita dall’Italia nel 2010, ha soppresso nel maggio 2010 il Ruolo dei Mediatori, ma ha mantenuto l’obbligo di iscrizione dei mediatori in apposite sezioni identificative del REA (Repertorio Economico e Amministrativo) che prevede gli stessi requisiti del precedente ruolo. La liberalizzazione senza regole – afferma Giordani – avrebbe creato un aumento esponenziale di mediatori improvvisati e privi di ogni preparazione adeguata per la gestione della delicatissima procedura dell’acquisto della casa e di ogni altro immobile. Questo, per fortuna, in Italia non è accaduto anche grazie alla FIAIP e, in particolare, al presidente nazionale Paolo Righi; tra i risultati ottenuti c’è anche la tessera professionale distintiva e il mantenimento dei requisti, infatti dal prossimo maggio le Camere di Commercio rilasceranno una tessera di riconoscimento, ma solo agli iscritti nell’ex ruolo. Ci saranno più garanzie per i cittadini, che potranno essere sicuri di affidarsi a un professionista qualificato, richiedendo anche di esibire il tesserino. A questo proposto è interessante rammentare che la professione di mediatore svolta in modo abusivo comporta una multa di 15 mila euro da parte della Camera di Commercio, per ogni operazione svolta, oltre alla restituzione di quanto percepito. Per evitare spiacevoli sorprese, il consiglio di FIAP Reggio è sempre lo stesso: rivolgersi a un professionista qualificato, da maggio in poi con tanto di tesserino”.