La presenza di alunni stranieri nelle scuole dell’Unione Terre d’Argine (e in particolare a Novi di Modena dove la percentuali di alunni stranieri è piuttosto alta) non rallenta i programmi e gli apprendimenti per gli alunni italiani.
Lo dicono i risultati delle prove INVALSI relativi alle terze classi delle scuole secondarie di primo grado, che mostrano come gli alunni di Novi di Modena non solo siano bravi, in media, quanto quelli della Regione Emilia-Romagna e del nordest ma anche come gli alunni stranieri di seconda generazione hanno risultati del tutto comparabili, e a volte migliori, rispetto a quelli dei loro coetanei italiani. Pertanto possiamo dire che al termine di un percorso formativo, che vede la messa in campo di interventi mirati, i risultati sono incoraggianti.
Ricordiamo che l’INVALSI (Istituto nazionale per la valutazione del sistema di educazione e formazione www.invalsi.it) effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti in Italiano (lettura e comprensione di un testo) e in Matematica.
Concordi la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Novi Rossella Garuti e la Presidente dell’Unione delle Terre d’Argine Luisa Turci, che è anche Sindaco di Novi.
“La scuola a Novi non solo integra e include dal punto di vista sociale ma anche dal punto di vista degli apprendimenti che è poi il ruolo vero della scuola. Nessun eccesso o enfatizzazione, ma in una fase di grande complessità e incertezza del nostro Paese come pure del suo sistema scolastico, queste notizie danno soddisfazione. Segno anche che i progetti integrati tra scuole ed ente locale, che da anni portiamo avanti all’interno del Patto per la Scuola dell’Unione Terre d’Argine, con il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio (come il Progetto Intercultura), contribuiscono, insieme alla professionalità, all’impegno e alla dedizione degli insegnanti, al miglioramento dei risultati di apprendimento. Il Patto per la Scuola persegue infatti l’obiettivo di raggiungere sia livelli qualitativi sempre più alti del sistema scolastico sia il successo formativo di tutti i bambini/e e i ragazzi/e attraverso molteplici azioni quali ad esempio: i servizi alle scuole per l’integrazione degli alunni/e in situazione di handicap e per contrastare le difficoltà di apprendimento (DSA), la promozione dell’agio, l’educazione interculturale e l’integrazione dei ragazzi/e stranieri; l’arricchimento dell’offerta formativa e il sostegno all’eccellenza”.
L’Assessore alle Politiche Scolastiche dell’Unione Terre d’Argine Giuseppe Schena evidenzia che “in specifico e per quanto riguarda il Progetto Intercultura dell’Unione Terre d’Argine, per l’anno 2011-2012, si prevede un impegno complessivo a favore di tutte le scuole di infanzia, primarie e secondarie di primo grado del territorio di ben 164.000 euro (90.000 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, 40.000 dall’Unione Terre d’Argine e 34.000 dalle stesse scuole). Il progetto si realizza con interventi integrati come i corsi di alfabetizzazione full immersion e di alfabetizzazione durante l’anno scolastico, la mediazione linguistica e culturale per gli alunni e le loro famiglie nonché i gruppi di accoglienza per alunni appena arrivati in Italia; gli interventi estivi di sostegno, il Centro unico di iscrizione (quest’ultima azione solo per Carpi)”.