(Adnkronos) – “Le parole tante volte diventano armi, diventano qualcosa di pesante”. Lo ha detto il ministro della Cooperazione internazionale e all’integrazione Andrea Riccardi, questa mattina prima della visita al Museo Galata di Genova, commentando con i giornalisti i fatti recenti di Torino e di Firenze. “Troppo si e’ praticato il disprezzo -ha detto il ministro- troppo si e’ parlato con durezza e con asprezza di gruppi etnici minoritari e poi si e’ detto: tanto sono cose cosi’ noi urliamo, le parole non pesano”. Intanto non si ferma lo sdegno per i fatti di Firenze, con l’uccisione di due senegalesi e il ferimento di altri tre da parte del 50enne Gianluca Casseri avvenuta martedì scorso. Migliaia di persone stanno affollando piazza Dalmazia, luogo dell’eccidio, dove alle 15 è partito il corteo organizzato dalla comunita’ senegalese a seguito dell’uccisione di due connazionali e il ferimento di altri tre da parte del 50enne Gianluca Casseri avvenuta martedi’ scorso. Le due vittime vennero raggiunte dai proiettili proprio in piazza Dalmazia. Il corteo è aperto dai famigliari delle vittime. Dietro, secondo disposizioni degli organizzatori, i gonfaloni istituzionali e poi le bandiere dei sindacati e dei partiti. Si notano soprattutto bandiere di Cgil, Pd, Sel, e varie associazioni antirazziste. Numerosi gli striscioni con slogan che chiedono “No alla cultura dell’odio”, e “Stop al razzismo e alla xenofobia”.

Tanti i cittadini che sono al corteo e che portano la personale solidarietà verso la comunità senegalese. Migliaia le persone presenti, moltissime ovviamente i rappresentanti delle comunita’ senegalesi della Toscana e del centro Italia. Il portavoce della comunità senegalese fiorentina Pape Diaw ha detto: “Non vogliamo fare un corteo di soli neri, vogliamo mischiarci con tutte le realtà fiorentine”. Diaw ha invitato i manifestanti a sfilare “pacificamente”. Il corteo attraverserà le vie della città per concludersi in piazza Santa Maria Novella, dove e’ stato allestito un palco. In piazza anche il segretario del Pd Pierluigi Bersani, il leader di Sel Nichi Vendola, il sindaco di Firenze Matteo Renzi e il presidente della Regione Toscana Matteo Rossi. Gli esponenti politici sono poco dietro la testa del corteo. Bersani sta sfilando sottobraccio a due esponenti del Partito socialista senegalese.Corteo antirazzista anche a Napoli questa mattina. “Un paese democratico non può che stigmatizzare ogni forma di razzismo. Sia essa ideologica, verbale o materiale”, scrive su facebook il sindaco Luigi de Magistris. Proprio il primo cittadino, insieme all’assessore alle Politiche sociali Sergio D’Angelo, ha portato il suo saluto alla manifestazione antirazzista della comunità senegalese che si è svolta con partenza da Piazza Garibaldi. “Un paese democratico – aggiunge de Magistris – non può tollerare, poi, che formazioni che si ispirano al neonazismo possano operare indisturbate, di fatto fomentando i semi dell’odio e della violenza anche di stampo razzista”.