E’ trionfo per Greg Paltrinieri. Svestiti i panni da Spennacchiotto estivo, il carpigiano della Coopernuoto si è laureato con il nuovo personale di 15’04.57 campione italiano assoluto invernale, superando il compagno di allenamenti nel collegiale azzurro di Ostia e con lui sul podio Rocco Potenza, Alessandro Cuoghi con 15’31.94 è 7°. “Aspettavo questa occasione, visto che non ho preso parte agli europei e sono riuscito a lavorare bene concentrandomi su questo appuntamento” Un talento guidato da questa stagione da Stefano Morini che ogni giorno acquista più continuità e con il lavoro assieme al gruppo del mezzofondo azzurro composto dai fratelli Potenza, Detti e lo stesso Cuoghi si sta esprimendo al meglio. Alessandro d’altro canto in questi campionati ha avuto un rendimento altalenante anche se si è dichiarato “assolutamente soddisfatto” del rendimento raschiando, con i 1500 stile libero, il fondo del barile delle energie mentali.
Migliore della seconda e ultima giornata dei campionati assoluti invernali Silvia Meschiari. Nella vasca lunga dello Stadio del nuoto la modenese di Rane Rosse sfiora il podio con 2’13.19 rimanendone esclusa per 2 decimi di secondo non trasmettendo però la consueta sicurezza. Per la modenese si conta anche il 6° posto nei 400 misti con il tempo di 4’58.28. Tra le note di colore “tonica” e in crescita ha vinto il tricolore per il team partner di Modena Nuoto, Michela Guzzetti. Per un momento di gossip, la ragazza di Cuoghi è salita sul podio in tutte e 3 le distanze rana, vincendo il titolo nei 200 rana vincendo la seconda serie senza le più accreditate che non sono riuscite a far meglio.
Entusiasmo e tifosi hanno accolto una delle ultime icone del nuoto mondiale Ian Thorpe in una rassegna tricolore che ha mostrato qualche buona performance abbinata a qualche amnesia agonistica da parte dei reduci dall’Europeo in quel che è stato definito un “campionato di passaggio”.
“Mi mancano i passi gara e i tempi sono in linea con quanto mi aspettavo. Ringrazio Riccione e l’organizzazione per il calore e l’accoglienza che mi hanno riservato” sono state le parole che il plurimedagliato e recordman australiano ha rilasciato dopo i 200 stile libero che, come del resto anche i 100, sono stati francamente sottotono. Nella gara vinta dall’olandese Verschuren su Magnini il migliore dei portacolori geminiani è stato Mattia Beretta. L’atleta del Gs Vvff di Modena realizza con 1’52.71 il nuovo personale e si piazza al 23° posto. La coppia Rane Rosse in gara si piazza al 28° posto con Stefano De Zan ed al 36° con Cuoghi. Anche Augusto Bonilauri, migliora il suo record. Impegnato nei 200 farfalla, l’atleta del Gs Vigili del Fuoco, concludendo in 2’04.32 che vale anche il 19° posto in classifica generale. Giornata sottotono per Lorenzo Benatti, veramente poco in vena nei 100 farfalla, 12° in 50.60, ma manche in staffetta 4×100 mista dove con i compagni dell’Aniene chiude al 6° posto. Stessa gara ma 17° posto per Rane Rosse Aqvasort che vedeva impegnato nella frazione a rana Michele Iotti e a stile Stefano De Zan.
Iotti , individualmente impegnato nei 200 della specialità rana, aveva ottenuto con 2’20.77 il 20° posto Stesso piazzamento sulla distanza dei 100 metri per Mattia Dall’Aglio, per il Gs Vvff, con il tempo di 1’04.51. In chiusura di campionati i 100 dorso con Giulia Negrini che chiude al 20° posto in 1’05.58 e nei 200 misti Daniele Sanna che si riscatta dalla prova opaca nei 400 classificandosi 13° in 2’06.40