Coordinare e rendere più stabili e diffusi sul territorio gli interventi per contrastare le situazioni di discriminazione diretta e indiretta dovute alla razza, all’origine etnica e sociale, all’abilità, all’orientamento sessuale, all’identità di genere, alla lingua, alla religione e all’handicap. È questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa in materia di iniziative contro la discriminazione, promosso dalla Provincia di Modena, che sarà sottoscritto mercoledì 23 novembre, in occasione della celebrazione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alle ore 10, nella Sala consiliare del Palazzo della Provincia di Modena.
«Con il coordinamento di tutti i soggetti che già operano sul territorio per contrastare ogni tipo di discriminazione – spiega Marcella Valentini, assessore provinciale alle Pari opportunità – ci proponiamo di promuovere le buone pratiche e a diffondere il principio di parità di trattamento come patrimonio educativo e culturale di tutti».
La creazione di una rete provinciale contro le discriminazioni, così come prevista dal protocollo, è prevista da disposizioni regionali come articolazione del Centro regionale contro le discriminazioni. In Provincia sono coinvolti soggetti istituzionali come gli organismi di parità provinciali, i Comuni e le Unioni dei Comuni, Prefettura e Questura, la Direzione provinciale del lavoro, l’Inail e l’Inps, l’Ufficio scolastico provinciale e l’UNiversità, le aziende sanitarie, le organizzazioni sindacali, le associazioni di volontariato attive su questi temi.