“Nel 2005 sarà avviato uno studio di fattibilità economico-finanzaria per l’eventuale nuova sede del Mercato ortofrutticolo all’ingrosso, cercando di favorire sinergie con altri mercati limitrofi a cominciare da quello di Vignola, consentire un maggiore coinvolgimento dei produttori locali e inserire nuovi servizi tra i quali l’esportazione dei prodotti locali”.
Lo ha annunciato in Consiglio comunale l’assessore alle Politiche Economiche Giorgio Razzoli, rispondendo ad una interrogazione del consigliere della Lega Nord Mauro Manfredini, con la quale si chiedeva se il mercato dovesse rimanere all’ingrosso e se si intendesse allargare il numero dei grossisti. L’assessore, ricordando che attualmente al Mercato ortofrutticolo sono presenti tre grossisti e trenta produttori operativi, ha garantito che “si lavorerà per innalzare la provenienza di frutta e verdura da sede locale, poiché ora circa il 70% arriva dalla provincia di Bologna. Si cercherà poi di aumentare il numero degli operatori, fattore che si rivelerà determinante per garantire prezzi concorrenziali”.
L’assessore ha anche annunciato che è già operativa la Commissione Moi (Mercato Ortofrutticolo Ingrosso) che avrà come primo obiettivo quello di iniziare un riesame del regolamento, in modo da garantire il mantenimento delle caratteristiche del mercato che – secondo Manfredini – sono da tempo andate perdute poiché “a qualsiasi orario la vendita al pubblico è fatta al Kg e non come prevede l’attuale normativa, recando un grave danno ai commercianti in sede fissa, già colpiti dalla Grande Distribuzione”.