Un nuovo stendardo campeggia sulla facciata del Municipio di Modena, in piazza Grande, accanto a quello per Asia Bibi. Sotto la grande foto in primo piano di Francesco Azzarà, 34 anni, operatore di Emergency rapito il 14 agosto in Darfur, dove l’organizzazione umanitaria ha creato un centro pediatrico, spicca una scritta-appello che recita: “Liberate Francesco”.

L’iniziativa nasce da una mozione del Consiglio comunale del 5 settembre con la quale l’Aula ha espresso anche solidarietà e vicinanza umana all’operatore, alla sua famiglia e ai suoi colleghi di Emergency, augurandosi che la vicenda si concluda con la liberazione immediata.

La mozione, presentata da Eugenia Rossi (Idv), Federico Ricci (Sinistra per Modena) e Paolo Trande (Pd) è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e di Modenacinquestelle.it e con l’astensione del Pdl.

L’immagine di Azzarà con l’appello per la sua liberazione è pubblicata anche sul sito internet del Comune (www.comune.modena.it).