E’ stata arrestata all’uscita dalla stazione ferroviaria di Reggio Emilia. Con sè cellulari e 4000 euro in contanti. Su ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di Crema, i carabinieri reggiani hanno arrestato una 33enne cinese, originaria dello Zhejang, residente a Reggio Emilia ma di fatto senza fissa dimora. La donna è accusata di sfruttamento della prostituzione. Per gli inquirenti, si occupava di fornire supporto logistico ad una vasta organizzazione che sfruttava ragazze, in prevalenza straniere. La donna ritirava il denaro, stipulava i contratti di affitto e organizzava gli incontri con le ragazze vittime dello sfruttamento.