L’Onorevole Dario Franceschini incontra i modenesi nella sua veste di scrittore per presentare la sua ultima opera letteraria intitolata “Daccapo”. Il romanzo, ambientato nelle suggestive atmosfere della pianura padana, ha già incontrato il parere positivo della critica, confermando le qualità di fine scrittore di uno dei maggiori protagonisti della scena politica italiana.
Sarà Michelina Borsari, direttore scientifico del Festival Filosofia, a condurre la presentazione, aperta al pubblico, voluta e organizzata da Coop Estense.
L’appuntamento è per le ore 11 di sabato 25 giugno al punto d’Incontro dell’Ipercoop Grandemilia.
“DACCAPO”. UNA STORIA DI PASSIONE E FOLLIA CHE FA RIFLETTERE SUI SEGRETI CHE ABITANO LA NOSTRA QUOTIDIANITÀ E SULLE CONTRADDIZIONI DEL NOSTRO PERBENISMO
Quando il notaio Ippolito Dalla Libera capisce che i suoi giorni stanno per finire, chiama il suo unico figlio al capezzale del grande letto in cui sta immobile da anni e gli rivela una vita totalmente inedita e segreta, piena di frequentazioni inconfessate. Inizia così il viaggio che porterà Iacopo in un povero quartiere di Ferrara, nel mondo sconosciuto del padre, tra emozioni e scoperte che sconvolgeranno per sempre la sua esistenza tranquilla e ordinata di professionista affermato e marito fedele. Sarà la bellezza di Mila a ubriacarlo di vita e colori, dentro un’umanità perduta di ladri e puttane che gli farà provare il desiderio di cominciare tutto daccapo.
“Ora aveva voglia di correre a casa a parlare con suo padre, voleva capire chi era dietro la faccia. Guardò lo sconosciuto, scivolato anche lui chissà dove, e poi gli altri viaggiatori dello scompartimento che in quel momento stavano tutti zitti e gli parve di poter vedere per la prima volta il ribollire incantato che ogni uomo ha dentro. Stupido, che per tanti anni aveva guardato solo l’involucro! Per forza che non ascoltava nessuno, che non provava interesse per tutte quelle che aveva sempre considerato chiacchiere inutili e che invece erano piccole feritoie, aperte apposta per lasciarsi scrutare dagli altri nel segreto custodito dal corpo”.
Un romanzo d’amore e disordine, dove la trama si confonde con l’ordito e il rovescio con il diritto, disseminato da un arcipelago di citazioni nascoste di quadri, film, canzoni e fotografie che il lettore, se vorrà, potrà cercare di riconoscere
DARIO FRANCESCHINI (Ferrara, 1958). Per Bompiani ha pubblicato nel 2006 il romanzo Nelle vene quell’acqua d’argento, tradotto da Gallimard in Francia, dove ha avuto un successo di critica e vinto il Premier Roman di Chambery. Nel 2007 ha pubblicato, sempre per Bompiani, La follia improvvisa di Ignazio Rando. E’ inoltre uscita la raccolta dei suoi discorsi elettorali tenuti nel 2009, In 10 parole. Avvocato e parlamentare, dal febbraio all’ottobre del 2009 è stato Segretario nazionale del Partito Democratico.