Approvato ieri dal Consiglio il nuovo schema di convenzione tra gli enti pubblici soci di Cup2000 per l’affidamento dei servizi ad alta tecnologia informatica a supporto delle attività sanitarie.

Cup 2000 opera dal 2005 come società in house providing, modello organizzativo e gestionale che permette l’esecuzione e la produzione di prestazioni e servizi informatici e telematici in favore dei soci. La Provincia possiede il 5,89% del capitale sociale di Cup 2000 e gli altri soci pubblici sono Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Azienda Usl Bologna, Istituti ortopedici Rizzoli, Azienda ospedaliera policlinico Malpighi e le Aziende sanitarie del territorio regionale.

Il nuovo schema di convenzione affida alla Conferenza di coordinamento (sede di confronto fra gli enti pubblici soci) maggiori funzioni di indirizzo e controllo sull’attività della società, in particolare esprime parere preventivo su piano pluriennale, piano investimenti, budget, bilancio; verifica lo stato di attuazione degli obiettivi sotto il profilo dell’efficacia, efficienza ed economicità; individua criteri omogenei di remunerazione delle attività svolte a favore dei soci.

La convenzione, di durata triennale, prevede inoltre che le prestazioni eseguite da Cup 2000 in favore degli enti soci saranno regolamentate attraverso apposite convenzioni tra i singoli enti e la scoietà.

Il documento è stato approvato con 20 voti a favore (Pd, Idv, Fds e Pagnetti-Gruppo Misto) e 8 contrari (Pdl, Fli, Udc, Lega e Rambaldi-Gruppo Misto)