Dopo la regione Abruzzo che sperimenterà la tessera sanitaria entro ottobre di quest’anno anche altre 4 regioni, Umbria, Veneto, Emilia Romagna e Lazio parteciperanno al progetto che l’Agenzia delle Entrate, la vera regia operativa, ha commissionato alla Sogei la realizzazione tecnica.
L’obiettivo è monitorare la spesa nel settore sanitario e di appropriatezza delle prescrizioni sanitarie per consentire allo Stato e alle Regioni una verifica rigorosa dei punti di origine della spesa farmaceutica e per prestazioni specialistiche.
La tessera sanitaria sarà consegnata a tutti i cittadini muniti di codice fiscale, titolari del diritto all’assistenza sanitaria.
Sarà Siatel, l’agenzia di interscambio di informazioni fra l’Agenzia delle Entrate e gli enti pubblici territoriali e non, a collegare le anagrafi dei Comuni con l’anagrafe tributaria.
Dopo la certificazione delle asl delle anagrafi sanitarie che identificheranno il diritto all’assistenza sanitaria da parte del cittadino, l’Agenzia delle Entrate rilascerà la tessera sanitaria in sostituzione del tesserino plastificato del codice fiscale, attualmente in uso.