Ci saranno anche oltre 1.500 metalmeccanici modenesi partiti con oltre 10 pullman da tutta la provincia e un treno speciale, alla manifestazione nazionale a Roma della Fiom/Cgil “Si ai diritti, no ai ricatti. Il lavoro è un bene comune”, sabato prossimo 16 ottobre.
La manifestazione è stata indetta quest’estate dal Direttivo nazionale Fiom per dire no ai ricatti di Fiat dopo il caso Pomigliano, rafforzando ancor più le ragioni della manifestazione dopo la revoca unilaterale di Federmeccanica in settembre del CCNL del 2008 (quello firmato da tutti i sindacati compresa la Fiom).
I metalmeccanici della Fiom manifestano per il contratto nazionale di lavoro, un vero contratto che sia votato da tutti i lavoratori, e contro la logica delle deroghe ai diritti che porta inevitabilmente al superamento del CCNL stesso, quale strumento di garanzie e tutele di base uguali per tutti i lavoratori del settore.
Dopo il caso Pomigliano è partito l’attacco ai diritti, non a caso la Confindustria ha chiesto di estendere quell’accordo a tutto il mondo del lavoro. Il contratto nazionale, lo Statuto dei lavoratori, il diritto allo sciopero, tutto è rimesso in discussione.
In questo contesto, Confapi e la Cooperazione hanno firmato contratti separati con gli stessi contenuti di Federmeccanica, e le Associazioni Artigiane negano la possibilità di un confronto sia sul Contratto Nazionale che su quello Regionale.
I metalmeccanici sono perciò chiamati a manifestare sabato prossimo per i diritti, la democrazia, la legalità, il lavoro, il contratto: queste le parole d’ordine della manifestazione che si terrà a piazza di Porta San Giovanni e sarà conclusa dal segretario generale della Fiom/Cgil Maurizio Landini, e dal Segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani.
Sul sito della Cgil di Modena (www.cgilmodena.it) gli orari e le sedi di partenza dei pullman per Roma, i numeri di telefono a cui è ancora possibile prenotarsi.