A 14 anni dai fatti è arrivata l’assoluzione per quattro ultras condannati per il raid contro immigrati del 2 giugno ’96, nella festa per il Bologna in A. Nel blitz fu accoltellato un immigrato algerino di 26 anni, poi finito all’ospedale in prognosi riservata e salvatosi dopo settimane. L’assoluzione decisa dai giudici della Corte d’Appello, con la formula di non avere commesso il fatto e revoca della condanna al risarcimento del danno pronunciata nei loro confronti, riguarda pure G.D.B. che nella vicenda aveva perso un appartamento messo all’asta per il risarcimento.