Assogomme ha presentato i risultati relativi al trimestre aprile-giugno,della campagna “Vacanze sicure” che ha coinvolto anche la nostra regione, con circa 3600 autoveicoli controllati.
L’indagine ha tenuto conto della caratteristica morfologica e di traffico, ed è in grado, pertanto, di rappresentare adeguatamente la realtà dei mezzi in circolazione sulla rete viaria nazionale. Il lavoro di un centinaio di pattuglie, preventivamente formate con specifici corsi e dotate d’ appositi strumenti di controllo, ha fatto emergere alcuni dati interessanti.
“Un primo dato, estremamente confortante, è la riduzione sensibile del numero delle vetture in circolazione con pneumatici lisci: dall’8-10% del 2003 si scesi ad un 3-5%- commenta l’ing. Orlandi presidente di A.C. Modena – Numeri che non sono ,comunque , ancora un traguardo soddisfacente visto che, se rapportati al parco circolante italiano, fanno supporre alla presenza di oltre 1 milione e mezzo di autoveicoli fuori legge.”
E per quanto riguarda il resto?
“E’ quasi scomparso il fenomeno dei pneumatici non omologati. Rimane purtroppo elevato il numero delle vetture con pneumatici danneggiati. Situazione che può costituire l’anticamera ad un cedimento strutturale, durante la marcia. In particolare a pieno carico, con pressione non idonea.”
Sono in aumento (dal 2 al 4%) le vetture che viaggiano utilizzando pneumatici non omogenei.
“Nell’ 8,6% dei casi è stato riscontrato l’utilizzo, fuori stagione, di pneumatici invernali. Da questa verifica le pattuglie della Stradale ha coinvolto anche veicoli di nazionalità straniera e per la prima volta anche i mezzi pesanti. – continua Orlandi- Si è riscontrata una positiva riduzione nella presenza di pneumatici “lisci”, sul primo e sul secondo assale. Mentre a partire dal terzo, non si sono riscontrato miglioramenti, in particolare sui veicoli stranieri: peggiori di quelli italiani”.
Allora sono ancora troppi i veicoli che circolano, purtroppo, senza avere i pneumatici in perfetta efficienza?
“Per viaggiare sicuri, è indispensabile fare un’attenta manutenzione complessiva della vettura, partendo proprio dallo stato delle gomme, e della loro pressione. – conclude Orlandi- Dedicare 10 minuti alla prevenzione è determinante. Non si tratta solo di evitare la sanzione amministrativa In gioco vi è un interesse superiore: la nostra e l’altrui sicurezza, il limitare la sofferenza umana e ridurre i costi sociali imputabili agli incidenti”.