Domenica 4 luglio nella suggestiva cornice della Rocca dei Boiardo alle ore 21.00 sarà protagonista la letteratura italiana. L’attrice Anna Bonaiuto interpreta “Amor sel’ guarda e ride”. Lettura dal XVI canto de “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso. La tradizione del cantare di corte che caratterizza il Rinascimento e il manierismo italiano è di scena a Scandiano, terra di quel Matteo Mario Boiardo che inaugura un secolo prima di Tasso una tradizione letteraria in ottave di gusto cortese. Più riflessiva e sofferta la poetica della Gerusalemme Liberata, tesa a rispecchiare la complessa vita di Torquato Tasso e a raccontare un tempo che perde in parte sogni e illusioni rinascimentali.
Anna Bonaiuto fa una scelta precisa e tratta in particolare di due tematiche sempre presenti nel cantare: le donne e l’amore. Nadia Fusini nell’introduzione critica scrive: «Nel tessuto epico e religioso della Gerusalemme Liberata, le donne contano… Conta la guerra, naturalmente, contano le gesta eroiche; ma conta anche l’amore. Per profondissima pietas, ovvero per amore di carità vanno i crociati alla guerra santa, pronti a morire nello scontro contro il feroce Islam. Ma non solo pietas, nel mirabile giardino di Armida… l’amore si presenta nell’aspetto di eros, come emozione erotica, potenzialmente distruttrice della virtus guerriera del maschio».
Lo spettacolo è gratuito. In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà nel Salone d’Onore della Rocca dei Boiardo. Per info: Comune di Scandiano; indirizzo e-mail; tel. 0522/764293.
Anna Bonaiuto all’età di 22 anni consegue il diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, poi si impone presto, grazie alla sua intensità interpretativa, come una delle attrici più promettenti del teatro e del cinema italiani. Ha lavorato in teatro con importanti registi come Mario Missiroli, Luca Ronconi, Mario Martone, Carlo Cecchi, Toni Servillo. Nel 1992 le viene affidato il ruolo della moglie di Renato Caccioppoli in Morte di un matematico napoletano di Mario Martone che la conferma come una delle attrici di maggior talento del panorama artistico nazionale. A conferma di ciò nel 1993 vince la Coppa Volpi alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia come migliore attrice non protagonista nel film di Liliana Cavani Dove siete? Io sono qui. Nel 1995, ancora Mario Martone le offre il ruolo della protagonista del film L’amore molesto grazie al quale Anna Bonaiuto vince sia il Nastro d’Argento sia il Premio David di Donatello come miglior attrice protagonista. Nel 1998, Fulvio Wetzl le offre il ruolo di Marina nel film Prima la musica, poi le parole, pellicola che parteciperà a 35 festival internazionali, a cominciare dal Giffoni Film Festival 1999Nanni Moretti nel 2006 la dirige ne Il caimano e nel 2007 è nel cast di Mio fratello è figlio unico diretta da Daniele Luchetti e L’uomo di vetro di Stefano Incerti. Numerosi i riconoscimenti anche dalla critica teatrale tra i quali spicca il Premio Ubu nel 2003 come migliore attrice italiana per l’interpretazione di Donna Rosa Priore in Sabato, domenica e lunedì di Eduardo De Filippo con la regia di Toni Servillo.