Si terrà venerdì 11 giugno alle 18.30, presso il castello di Formigine, la presentazione del libro “Perdere e ritrovare il territorio. Il caso Emilia-Romagna e oltre” (Ed. Pendragon), di Alberto Corazza, Giulio Santagata e Tito Casali, nel quale gli autori affrontano il difficile problema del territorio, della sua progettazione, della sua valorizzazione, con riferimento particolare alla nostra Regione.
Alle complesse questioni che oggi pone qualsiasi politica sul territorio, specie in presenza delle due crisi ecologica e finanziaria, gli autori hanno dato tre risposte: governare le città complesse, organizzare le risorse collettive di conoscenza, ricostruire le reti ecologiche, facendo tesoro dell’esperienza positiva degli anni ’60 in Emilia-Romagna, dove venne sperimentata una costruzione territoriale dal basso.
Insieme a Giulio Santagata, interverranno il Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Matteo Richetti e il Sindaco di Formigine Franco Richeldi. Conduce l’incontro l’Assessore alla Cultura Mario Agati.
Scrivono gli autori: “Sant’Agostino ammetteva di conoscere il tempo solo se nessuno gli chiedeva che cosa fosse. Lo stesso sembra succedere per il territorio. Adesso che la doppia crisi globale, finanziaria ed ecologica, mette a nudo l’insostenibilità delle regole del gioco, ritornare al territorio, riprogettarlo, conoscerlo per governarlo, diviene decisivo per organizzare dal basso una nuova sostenibilità”.
Giulio Santagata, economista e parlamentare, è stato Ministro per l’Attuazione del programma nel secondo governo Prodi. Nel 2006, con l’editore Donzelli, ha pubblicato “La Fabbrica del programma”, volume dedicato all’esperienza di cui è stato promotore e attore principale e nel 2009 con Pendragon “Il braccio destro. Quindici anni di politica con Romano Prodi”.