“Come Assessorato al Benessere animale lavoriamo in collaborazione con autorità locali ed associazioni animaliste ed ambientaliste per diffondere buone pratiche che migliorino il rapporto tra uomini ed animali: il Microchip day per il ‘tatuaggio elettronico’ dei cani che si tiene in buona parte della nostra provincia sabato prossimo 12 giugno rappresenta un’occasione per rispondere ad un obbligo di legge, ma anche per sensibilizzare i proprietari di cani a compiere una semplice e gratuita operazione, sufficiente però a garantirci di ritrovare il nostro amico nel caso si perdesse”.

Così l’assessore al Benessere animale Roberta Rivi ha presentato ieri l’iniziativa che la Provincia, insieme al Servizio Veterinario dell’Ausl e con la collaborazione di ben 25 Comuni e numerosi veterinari liberi professionisti, ha programmato per sabato 12 giugno. Oltre all’assessore, erano presenti la dottoressa Olga Pattacini per l’Ausl e diversi rappresentanti delle associazioni che compongono il Comitato provinciale consultivo per la tutela ed il controllo della popolazione canina e felina.

Nella nostra provincia, si stima siano circa 50mila i cani, oltre 25.000 dei quali nel 2007 dotati del microchip. Difficile, ovviamente, sapere quanti siano i cani senza “tatuaggio elettronico” che – è stato ricordato – è obbligatorio dal 2000 e consegue all’iscrizione all’Anagrafe canina, che deve avvenire entro trenta giorni dalla nascita o dalla venuta in possesso del cane (il microchip va invece applicato entro ulteriori 30 giorni). La mancata applicazione del microchip comporta sanzioni a carico del proprietario, ma soprattutto compromette il ritorno a casa di animali eventualmente smarriti: la funzione dell’Anagrafe canina (e del tatuaggio) – oltre a quello di fornire alle autorità sanitarie un quadro esatto della popolazione a quattro zampe per poterne tenere sotto controllo la situazione – è infatti proprio quello di agevolare il ricongiungimento con i padroni.

La campagna “Microchip day” si terrà sabato 12 giugno: l’operazione, assolutamente gratuita, come ha tenuto a sottolineare l’assessore Rivi “avverrà con un sistema assolutamente innocuo e non invasivo nei confronti del cane, ma allo stesso tempo duraturo e di facile lettura”.

Il tatuaggio elettronico (microchip)

Il sistema di identificazione dei cani rappresenta per i proprietari lo strumento più efficace per il ritrovamento del proprio animale smarrito.

Tra i sistemi di identificazione oggi disponibili, quello basato sull’applicazione del “tatuaggio elettronico” fornisce le maggiori garanzie di innocuità per il cane, di facilità di lettura e permanenza nel tempo.

Cos’è il “tatuaggio elettronico”

Consiste nell’applicazione sottocutanea indolore di un microchip, delle dimensioni di pochi millimetri, alloggiato in una capsula di materiale bio compatibile: il microchip codifica un numero di identificazione univoco, che viene rilevato mediante uno strumento denominato “lettore”.

Come funziona il microchip (Transponder)

E’ una capsula di circa 10 mm x 2 mm, con caratteristiche conformi a standard internazionali (norme ISO 11784-11785), realizzata in materiale bio compatibile e dotata di un sistema che impedisce la sua migrazione nel sottocute dell’animale.

All’interno di tale capsula è presente il microchip vero e proprio, un congegno elettronico che stimolato da onde radio emesse da un apposito apparato (lettore), risponde in modo assolutamente costante restituendo un segnale che lo stesso lettore traduce in un codice univoco, rappresentato dalla combinazione di 15 caratteri.

Chi applica il microchip

In occasione della giornata dell’applicazione gratuita del microchip, questa sarà effettuata da parte dei Medici veterinari che aderiscono alla campagna di sensibilizzazione, oppure presso gli Ambulatori veterinari territoriali dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia.

Registrazione all’anagrafe canina (Occorre portare un documento d’identità )

In occasione dell’applicazione del microchip, un tecnico dell’anagrafe canina del Comune di residenza, provvederà a registrare in un archivio informatizzato tutti i dati dell’animale e del proprietario.

L’iscrizione all’anagrafe canina, oltre che essere utile per il proprietario, è anche un obbligo di legge, che ha come finalità:

– permettere di risalire al proprietario in modo rapido e certo in caso di accalappiamento di cani smarriti;

– permette alla pubblica amministrazione di conoscere la tipologia e la distribuzione della popolazione canina sul territorio, per poter adottare i provvedimenti sanitari più opportuni e le iniziative tese a favorire la convivenza tra cittadini e cani.

I Comuni che aderiscono all’iniziativa

Ecco i Comuni che hanno aderito al Microchip Day, con l’indicazione dei referenti ai quali chiedere informazioni nonché dei veterinari o degli Ambulatori Ausl nei quali sarà possibile recarsi sabato 12 giugno: Albinea, Bagnolo in Piano, Baiso, Bibbiano, Cadelbosco Sopra, Campagnola Emilia, Casalgrande, Casina, Castelnovo Monti, Cavriago, Correggio, Fabbrico, Gattatico, Guastalla, Luzzara, Montecchio, Novellara, Quattro Castella, Reggio Emilia, Reggiolo, Rubiera, San Martino in Rio, San Polo d’Enza, Scandiano e Viano.