C’è un nuovo strascico nella vicenda del libro benefico ‘Uomini che amano le donne’, al centro di polemiche per la prefazione di Silvio Berlusconi, di cui autori e intervistati erano all’oscuro e che alcuni di loro non hanno gradito. Ieri sera la giornalista bolognese Chiara Caliceti, tra i curatori del volume, avrebbe subito un’aggressione mentre entrava in un palazzo del centro storico, a Bologna.

Qualcuno l’avrebbe spinta in avanti, facendola cadere e battere la testa. Ha perso i sensi ed è rimasta a terra svenuta nell’androne per qualche minuto, finchè alcuni condomini l’hanno soccorsa e hanno chiamato 118 e carabinieri. La donna, che non abita in quell’edificio e non è stata derubata, ha passato la notte al pronto soccorso per una lieve contusione alla testa. Ha deciso di non sporgere denuncia, anche perchè – ha poi spiegato – non ha un’idea precisa del movente dell’aggressione e si rifiuta di collegare l’episodio alle polemiche sul libro.

Il volume, che uscirà domani, è una raccolta di interviste a 51 bolognesi ‘eccellenti’, (da Romano Prodi a Gianfranco Fini, da Francesco Guccini a Luca Cordero di Montezemolo) fatte da 50 giornaliste, per raccogliere fondi per il restauro della basilica di Santo Stefano. La prefazione di Berlusconi è stata stampata su un foglio a sè, che si potrà rifiutare al momento dell’acquisto. Il rimedio è stato trovato dalla Minerva edizioni dopo le riserve e le minacce di azioni legali espresse da alcuni, fra intervistati e intervistatori, contro la pubblicazione del saluto del premier, di cui tutti erano all’oscuro.