Tornato a casa ubriaco ha dapprima cercato di aggredire la moglie e il loro bimbo di sei mesi e quando poi sono giunti i carabinieri ha cercato di colpirli con un cinturone in pelle. Per questo ieri sera i militari del Radiomobile di Bologna hanno arrestato un peruviano regolare residente in citta’ insieme alla moglie sua connazionale e ai loro due bambini, un piccolo di sei mesi e la figlia di sette anni, gia’ noto alle forze dell’ordine per guida in stato di ebbrezza. L’uomo e’ finito in carcere per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.

Non era la prima volta che tornava a casa ubriaco costringendo la moglie a subire angherie mai pero’ denunciate prima d’ora. Ma ieri sera la donna si e’ spaventata quando il consorte le ha strappato dalle braccia il piccolo cadendo insieme a lui per terra e minacciandolo di morte con una chiave. Il tutto e’ accaduto davanti alla figlia di sette anni. Per questo ha chiamato i carabinieri che lo hanno arrestato. Il peruviano al loro arrivo si è scagliato contro di loro con insulti e spintoni, minacciandoli con la cintura che portava addosso. Ha anche provato a colpirli ma la moglie si e’ frapposta tra lui e le forze dell’ordine.

In giornata l’uomo e’ comparso davanti al giudice monocratico per il rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto. Ma il suo avvocato ha chiesto i termini a difesa e il processo e’ stato rinviato a lunedi’. Nel frattempo l’uomo attendera’ l’udienza in carcere.