Aveva installato microtelecamere nel bagno riservato al personale del ristorante in cui lavorava per riprendere le colleghe mentre si svestivano. Il titolare del ristorante ha notato dei cavi uscire da una borsa di tela sistemata nei bagni dei dipendenti e, insospettito ha avvisato la polizia postale.

Nei guai è finito un cuoco di 51 anni che in due anni ha collezionato più di duecento file erotici. Dopo le prime indagini si è scoperto che aveva piazzato le microcamere anche nel bagno di un altro locale in cui cucinava saltuariamente. Licenziato in tronco, è stato denunciato per interferenza illegittima nella vita privata. Rischia fino a quattro anni.