Dal prossimo anno scolastico 2010-2011 sarà fruibile la nuova scuola media in Via Dorando Pietri a Mirandola che concentrerà in un’unica sede i vecchi plessi di via Mazzone e di Piazza Garibaldi. Dovrebbe essere motivo di orgoglio per tutti i cittadini, invece, come spesso accade, si deve registrare una grave carenza di progettazione nella struttura:
la nuova scuola non è dotata di palestra e pertanto per lo svolgimento dell’attività di educazione fisica si dovrà utilizzare necessariamente quella di Via Fermi.
Considerando che, attualmente, le lezioni di educazione fisica vengono svolte da più classi contemporaneamente (anche 80 ragazzi presenti) e che nel plesso di Piazza Garibaldi le attuali nove classi utilizzano una propria palestra e spostandosi nella sede nuova di Via Pietri non potranno più fruirne, è facile immaginare che tale situazione non sarà solo di forte disagio, ma comporterà problemi seri e rilevanti che vanno affrontati per tempo.
Il trasferimento a piedi, dalla scuola di Via Pietri alla palestra di via Fermi e viceversa dopo le due ore di lezione aumenterà, specialmente nel periodo invernale, il rischio di malattie nei bambini (da 11 a 14 anni). Inoltre i tempi di trasferimento ridurranno le ore di tale materia, dedicate all’educazione fisica così importante nello sviluppo armonico dei ragazzi, soprattutto per le fasce di alunni che non hanno altra possibilità di fare attività motoria di pomeriggio privatamente.
Il parere di alcuni genitori, orientati a ricorrere all’esonero dei propri figli dall’insegnamento di scienze motorie, chiama in causa l’Amministrazione Comunale per scongiurare, attraverso risposte operative soddisfacenti (per il momento non ancora note), tale scelta non culturalmente corretta.
(Lista Civica “I Mirandolesi”)