Gli amministratori e i tecnici comunali incontreranno domani martedì 11 maggio una delegazione di cittadini per illustrare gli interventi necessari per rendere la linea ferroviaria Modena-Sassuolo un’asse portante della mobilità sostenibile, attraverso l’ammodernamento di mezzi e fermate e soprattutto attraverso la rimozione di alcuni limiti strutturali esistenti.

La richiesta è stata avanzata dal comitato dei cittadini che si oppone in particolare alla realizzazione del sottopasso ciclo-pedonale di via Gramsci ed è stata accolta dall’Amministrazione a conferma della volontà di confrontarsi sempre con la cittadinanza sui temi importanti che riguardano il territorio. Se ne parlerà anche nella seduta del Consiglio comunale di giovedì prossimo 13 maggio quando sarà discussa dai consiglieri una mozione presentata dalle forze di opposizione.

La risoluzione delle interferenze della linea ferroviaria Modena-Sassuolo con la rete stradale comunale fa parte dell’accordo sottoscritto nel 2009 tra Comune di Formigine, Regione, Provincia, Fer, aMo, e i Comuni di Fiorano, di Sassuolo e di Modena: ciò permetterà una vera e propria ricucitura dei centri urbani del territorio, attraverso una serie di interventi che garantiranno, con l’eliminazione di alcuni passaggi a livello e la loro sostituzione con sottopassaggi carrabili e ciclo-pedonali, maggiore sicurezza alla viabilità comunale oltre ad una più agevole fruizione della ferrovia.

A tal proposito, proseguono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione del sottopasso ciclo-pedonale tra le località di Baggiovara e Bertola che si inseriscono proprio nell’ambito di questo accordo. Nella giornata di ieri, domenica 9 maggio, alla presenza degli amministratori di Modena e di Formigine, è stato “spinto” il manufatto in cemento armato al di sotto della linea ferroviaria che garantirà un utile collegamento ciclo-pedonale tra la parte est e ovest di Casinalbo in zona Bertola.