Abbiamo appreso dalla stampa locale dell’inaugurazione della nuova sede Aimag nell’ ex zuccherificio di Mirandola; esprimiamo soddisfazione per il recupero di un edificio che appartiene alla nostra storia ma al contempo ci chiediamo questo intervento, molto oneroso, quali benefici porta agli utenti di Aimag.
Ci sembra infatti eccessivo il costo di dieci milioni e mezzo da parte di un’azienda che gestisce servizi pubblici: necessariamente tali costi finiranno per essere scaricati sulla gestione e infine sulle tariffe. Il legame con il territorio vantato dalla nostra Aimag dovrebbe concretizzarsi anche nello stile misurato senza eccessi. In definitiva all’Aimag non si chiede altro che buoni servizi ai costi più competitivi.
La sede nuova nell’ex zuccherificio sicuramente migliora la logistica interna dell’Aimag e ne potrà migliorare anche l’efficienza ma sinceramente non sono ancora stati chiariti i vantaggi positivi, le convenienti ricadute per gli utenti che attualmente soffrono gli elevati costi delle utenze.
La lista civica “I Mirandolesi”, come in occasione della vendita delle azioni Aimag ad Hera avvenuta a costi troppo bassi, vuole esercitare appieno il proprio ruolo di rappresentanza dei cittadini; non si vuole rovinare la festa a nessuno, anzi manifestiamo gradimento per il taglio del nastro, ma ci chiediamo a tutela degli utenti: “Ma quanto ci costa questo nastro”?
(Lista civica I Mirandolesi)