Il Consiglio comunale ha approvato stasera una delibera per l’individuazione delle aree non servite dalla rete di distribuzione del gas metano in comune di Reggio, al fine di consentire l’accesso dei residenti alla riduzione del costo del gasolio e del Gpl usati come combustibile per il riscaldamento. La delibera, della quale è stata approvata anche l’immediata eseguibilità, consente l’aggiornamento della relativa cartografia.

Con il documento, presentato dall’assessore allo Sviluppo economico e all’Innovazione, Graziano Grasselli, si delibera “di individuare come aree non servite dalla rete di distribuzione del gas metano, le ‘porzioni edificate’ non metanizzate poste al di fuori del centro abitato dove ha sede la casa comunale (il nucleo urbano più ampio e consolidato del comune: la città, ndr), purché distanti oltre 70 metri dalla conduttura del gas metano”.

Si è approvata di conseguenza “la cartografia, rassegnata da Enìa spa, di aggiornamento della rete di distribuzione del gas metano a decorrere dal primo gennaio 2010” e la “planimetria del territorio comunale sulla quale è individuato il ‘centro abitato dove insiste la casa comunale’ ai sensi del Codice della strada e della direttiva in materia dell’Agenzia delle Dogane”.

Ciò per individuare con esattezza gli abitati e gli immobili distanti più di 70 metri dalla rete del gas metano, i cui residenti ricorrono a gasolio e Gpl per alimentare il riscaldamento e possono quindi accedere alla riduzione del costo del combustibile.

L’aggiornamento cartografico si è reso necessario, in quanto ad oggi risultano metanizzate ulteriori porzioni di territorio rispetto a quelle individuate dalle precedenti deliberazioni.

La votazione della delibera ha avuto il seguente esito: 22 voti a favore (Idv, Lega nord, Pd, Lista civica Reggio 5 stelle beppegrillo.it, Sinistra e Verdi), sette astenuti (Barbieri, Giovannini e Vinci della Lega nord; Baccarini del Pd; Cataliotti e Terenziani del Pdl, Udc), nessun contrario.