Questa anagrafe delle associazioni è la solita trovata populista della giunta visto che non sostituisce e non modifica affatto i regolamenti provinciali e regionali in termini di associazionismo, l’ unico risultato che si avrà è quello di schedare e identificare ogni cittadino che trovi utile per se e la collettività aggregarsi.

Inoltre, essendo l’ anagrafe dei “ buoni e dei cattivi” aperta anche alle associazioni non riconosciute, Luca Cuoghi ammette che dietro la scusa della mancata iscrizione all’ albo delle associazioni da parte del Fassbinder, la giunta ha tentato invano di schiacciare un suo avversario politico.

Questa anagrafe infatti è in netto contrasto con la loro linea politica che è sempre stata quella di non dare spazi di trattativa alle associazioni non riconosciute.

Durante la presentazione dell’ iniziativa a Caselli è anche stato chiesto come mai fin ora hanno sempre sostenuto che non si può avere un confronto con loro se non si è iscritti al registro provinciale e ora invece mostrano una simile apertura, il Sindaco ha risposto sviando la domanda e poco dopo si è alzato e se ne è andato. Probabilmente non voleva ammettere in pubblico che il Fassbinder è stato chiuso per motivi politici.