Chi l’ha vista venerdì pomeriggio (26 febbraio, ndr) nell’incontro pubblico presso il Palazzo comunale ha subito capito che creature come Eleonora Abbagnato, prima ballerina dell’Operà di Parigi dal 2001, sono più uniche che rare. Una forza prorompente travestita da un’incantevole grazia, un filo di voce per parole taglienti e profonde.L’Associazione ProgettArte, nella sua missione di promuovere eventi e personaggi culturali di spicco e per la maggior parte inediti per il contesto locale, ha voluto far conoscere al pubblico modenese una protagonista assoluta della danza mondiale. E Modena l’ha accolta con calore, tanto che l’Abbagnato ha promesso di ritornare presto nella nostra città.

Nel Gran Gala di Danza di ieri Eleonora Abbagnato si è esibita con i migliori suoi colleghi dell’Operà di Parigi: Benjamin Pech, Patrick de Bana, Alice Renavand, Muriel Zusperreguy, Aurélien Houette, Bruno Bouché e, primo tra tutti, Mauel Legris, vera e propria star internazionale. Il programma ha intrecciato danza classica e moderna, dal “Nefes” di de Bana, interpretato con Legris, alla “Dama delle camelie” di John Neumeier, passando per la “Carmen” di Roland Petit.

In un Teatro comunale che aveva fatto registrare il sold out già da molte settimane, Eleonora Abbagnato, visibilmente commossa, ha voluto dedicare lo spettacolo a Marco Borelli, impresario suo e di molti altri ballerini come Roberto Bolle, prematuramente scomparso giovedì scorso (25 febbraio, ndr).

Al termine della serata, l’Associazione ha omaggiato l’etoile con il “ProgettArte T come Teatro 2010”, una scultura gioiello raffigurante una ballerina eseguita con una tecnica secentesca da Domus Artis di Palermo, città natale di Eleonora Abbagnato.

L’iniziativa si inserisce nella rassegna “T come teatro”, organizzata dall’Associazione Progettarte, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dai Comuni di Modena, Carpi, Formigine, Medolla e Castellarano, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, sostenuta da Unipol Gruppo Finanziario, in collaborazione con Infinito Edizioni e Advert Factory.