Ad Expo Shanghai 2010, saranno in vetrina per sei mesi le eccellenze del “Made in Italy”. Sono previsti circa settanta milioni di visitatori e per rappresentare al meglio lo stile ed i valori culturali italiani, Innovacer con il marchio “Italian Covering Forum” organizzerà per il settore della ceramica una grande Manifestazione nella prima settimana di settembre, presso il Padiglione Italia in Shanghai.
Alla manifestazione, cui stanno accordando adesione ed appoggio, la Regione Emilia Romagna, il Ministero per lo Sviluppo Economico, il Comune di Sassuolo, la Camera di Commercio Italo-Cinese, il Consorzio CerArte, l’Ordine degli Architetti di Modena e che si articolerà su una Conferenza Internazionale, saranno presentati contributi orali e sotto forma di filmati da parte dell’eccellenza nella produzione della ceramica emiliano-romagnola.
La crisi economica del 2008/2009 ha avuto effetti devastanti sul mercato mondiale delle piastrelle che, per la prima volta da quando la piastrella è divenuta un prodotto industriale, ha subito una contrazione, stimata nel 2009 di quasi 100 milioni di metri quadrati.
Per cogliere gli effetti drammatici sull’industria italiana è tuttavia necessario considerare come l’epicentro della crisi sia rappresentato proprio dai mercati in cui i produttori italiani vendono il 90% dei propri prodotti.
Nella macro area composta da Europa e Nord America, nel biennio 2008-2009 si è registrata una contrazione di 500 milioni di mq, passando dai 2 miliardi e 200 milioni di mq del 2007 al miliardo e 700 milioni di mq stimato per il 2009.
Purtroppo la speranza che la fase di recupero dell’economia europea ed americana possa risultare, nei prossimi mesi, più intensa di quello che le attuali previsioni suggeriscono, non può essere estesa al settore delle piastrelle e più in generale della pavimentazione e rivestimento che, quasi certamente, dovrà confrontarsi, nei mercati europei e nord americani, con un 2010 in peggioramento rispetto al già drammatico 2009.
Nel complesso, l’intera area europea e nord americana subirà, anche nel 2010, una riduzione significativa dei consumi di piastrelle.
Se invece si volge lo sguardo al di fuori di questi Paesi lo scenario di mercato appare meno problematico.
In Asia, la marcia della Cina sembra in grado di sostenere con ritmi elevati la crescita dei consumi dell’intera parte asiatica in via di sviluppo. Sin dall’apertura agli investimenti esteri alla fine degli anni settanta, la Cina è cresciuta ad un tasso medio annuo del 9% circa.
Considerando che si tratta della sesta economia mondiale in termini assoluti e la seconda a parità di potere d’acquisto, la Cina costituisce un importante traino per l’economia mondiale. Il paese asiatico è dal 2002 il primo destinatario di investimenti diretti esteri. Ciò segnala l’interesse degli investitori internazionali verso questo paese e le grandi opportunità che presenta non solo come base produttiva ma come mercato emergente nel confronti del quale le aziende italiane dovrebbero valutare strategia d’ingresso atte ad aggiudicarsi quote di mercato.
Tali opportunità non vengono, tuttavia, ancora adeguatamente sfruttate a causa dell’assenza di una programmazione strategica, di coordinamento fra istituti pubblici e realtà private e per la mancanza di informazioni a servizio dell’imprenditoria italiana. Questi limiti diventano più condizionanti se si considera che il tessuto produttivo italiano è costituito principalmente da piccole e medie imprese che in ragione della propria dimensione incontrano maggiori difficoltà nei processi di penetrazione in questo Paese.
INNOVACER (Gianantonio Bertoni S.a.s.) intende migliorare: l’immagine e le modalità della presenza dell’industria ceramica della Regione Emilia Romagna in Cina e si attiverà per realizzare un diverso posizionamento strategico commerciale.
Attraverso l’ampliamento qualitativo e quantitativo della base associativa, INNOVACER intende rappresentare il settore ceramico di alta gamma con riferimento al mercato cinese e fare leva sulla propria posizione rappresentativa per sostenere gli interessi delle P.M.I. nei confronti delle Istituzioni italiane e cinesi.
La Cina è un Paese per noi strategico e che può offrire significative opportunità di sviluppo per le imprese del distretto. Per INNOVACER è fondamentale aumentare la commercializzazione dei nostri prodotti ed implementare gli insediamenti produttivi.
Fra le iniziative di preparazione dell’Italia per Shanghai 2010 da segnalare il concorso di idee per la realizzazione della partecipazione italiana che dovrà rappresentare le peculiarità del nostro Paese nel rispetto del contesto cinese.
Saranno particolarmente apprezzate le nuove tendenze in materia di ingegneria, architettura e design italiano; tecniche costruttive eco-sostenibili, dai materiali e dalle tecnologie innovative.
In questo contesto si inserisce il Progetto di INNOVACER (Gianantonio Bertoni s.a.s.) per la promozione del prodotto ceramico in Cina. Nell’ultimo anno infatti la Cina è stato il Paese protagonista di numerosi primati economici a livello mondiale, diventando la seconda potenza economica. Il suo incredibile avanzamento nella classifica degli esportatori del 2009 l’ha portata al primo posto, davanti alla Germania. Oramai protagonista assoluta anche per quanto riguarda la quantità di produzione di piastrelle ceramiche la Cina si appresta ad affrontare il 2010 come l’anno della “Tigre”. Il numero di cinesi facoltosi, desiderosi di acquistare i prodotti dell’Italian Style, sono stimati in svariate decine di milioni. In questo contesto ITALIAN COVERING FORUM sarà un’ottma vetrina per l’industria ceramica emiliano-romagnola.
Il grande protagonista di ITALIAN COVERING FORUM – SHAGHAI 2010 (attraverso le memorie che verranno esposte dalle Aziende selezionate di concerto con le Istituzioni coinvolte nel Progetto e costituenti l’A.T.I. nonché attraverso relazioni ad invito ed anche attraverso un adeguato strumento editoriale) sarà sicuramente il grès ultraleggero a spessore ridotto. Un prodotto che unisce tecnologia e bellezza, ceramica da rivestimento e pavimento che unisce al pregio estetico una tecnologia flessibile ed eco-compatibile, capace di dare vita ad un prodotto di spessore ridottissimo, appena 2 mm, con superficie strutturata da pressa. C’è poi chi ha unito i benefici dello spessore sottile alla tecnologia di riscaldamento dei pneumatici che si usa in Formula1, è il caso di una relazione ad invito che permette di realizzare stanze in cui il riscaldamento arriva direttamente dalla piastrella sul pavimento o sulle pareti. Grande anche l’attenzione all’ecologia ed al rispetto dell’ambiente con prodotti ottenuti da materiali riciclati. Sempre in un ottica ambientalista, c’è chi si è misurato con la produzione di rivestimenti in ceramica studiati per svolgere una concreta azione antibatterica e di riduzione dei fattori inquinanti, stiamo parlando di un’altra relazione ad invito. La ricerca tecnologica applicata alla ceramica si vedrà poi con il grande uso della tecnologia inkjet per la realizzazione di materiali capaci di imitare in maniera perfetta pietre naturali e legni, coniugando la loro bellezza con le alte prestazioni della piastrella. Lastre non vendute a metro quadro ma a pezzo, con personaggi come Bogart e la Monroe. Curiosi i mosaici 5 X 5 che saranno presentanti in un’altra relazione ad invito i quali permettono di creare affascinanti giochi di luce grazie alla doppia veste in cui vengono proposti: a superficie concava oppure convessa.
Sul fronte dell’arredo-bagno verranno presentati (attraverso relazioni ad invito e sul prodotto editoriale) rubinetti ultra sofisticati in grado di ridurre sensibilmente lo spreco d’acqua, mosaici realizzati attraverso vetro riciclato post consumo, eco marmi ottenuti utilizzando vecchi monitor dismessi, sistemi integrati di lavabo e wc che riutilizzano l’acqua di scarico del lavabo per riempire il serbatoi del water.
Dal punto di vista del design: lavabi in ceramica circondati da pneumatici usati nelle gare, un esempio di eco sostenibilità ma anche di esclusività visto che ognuno dei lavabi può essere ricondotto alla corsa che ha fatto.
Notevole la proposta di un’altra relazione ad invito per un bagno discreto, capace di unire utilità e design, si tratta di un piano unico che unisce water e bidet che possono essere coperti con una panca di legno che ricorda quelle delle saune: un sistema pratico ed igienico, visto che il copri water si stacca e si può lavare a parte.
ITALIAN COVERING FORUM – SHANGHAI 2010 si proporrà anche come Evento dedicato al mondo della progettazione e che vedrà il coinvolgimento di architetti come a titolo di esempio l’Architetto romano Guendalina Salimei docente di Progettazione presso la Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Riconciliare l’uomo e la natura, immaginando e progettando città e luoghi, in grado di permettere la convivenza fra realizzazioni umane e l’ambiente.
L’Architetto romano esprimerà un punto di vista che tende ad un risultato comune: una sorta di riappropriazione dello spazio, soprattutto quello naturale, da parte dell’uomo.
Provvisorietà, temporaneità dell’abitare in situazioni di emergenza sono in contrasto con le ambizioni di quell’architettura che intende lasciare il segno?
I progetti degli architetti contemporanei soddisfano i requisiti di sopravvivenza, protezione, funzionalità, riciclo ed auto-alimentazione energetica? A queste domande cercherà di dare risposta un’altra relazione ad invito nonché il prodotto editoriale.
[youtube RimV8h_d9Co nolink]
[youtube xuji2lXhs2w nolink]
[youtube Jaetj9SohdI nolink]