La macchia oleosa che ha inquinato un tratto di alcune centinaia di metri del cavo Minutara è stata aspirata nel tardo pomeriggio di giovedì da squadre di Hera Al termine della bonifica è stato aumentato il livello dell’ acqua nel canale per ripristinare rapidamente le migliori condizioni per la flora e la fauna. Stando ad un primo esame del liquido recuperato nelle acque del Cavo Minutara, le analisi chimiche più dettagliate vengono effettuate nei laboratori di Arpa – Agenzia Regionale Prevenzione dell’Emilia – Romagna, si tratterebbe di idrocarburi.
L’allarme inquinamento è scattato mercoledì pomeriggio, poco dopo le 17,15, quando il responsabile del Centro soccorso “Il Pettirosso” ha telefonato al Comune di Modena. Rapidamente un tecnico dell’assessorato all’Ambiente si è recato in via Nonantolana constatando la presenza sul pelo dell’acqua di liquido oleoso e maleodorante. Sul posto sono stati fatti intervenire tecnici Arpa ed Hera. Questi ultimi hanno circoscritto la zona inquinata posizionato sotto il ponte di via Caruso e sotto il ponte che porta al centro il Pettirosso, salsicciotti in materiale in grado di fermare e assorbire sostanze oleose. La situazione è stata monitorata sino a venerdì pomeriggio quando, al termine di un’ora di lavoro, la materia inquinante è stata aspirata e portata in un sito di Hera. Intanto proseguono le ricerche per individuare il responsabile dell’inquinamento che, oltre ad aver messo a rischio l’eco sistema del cavo Minutara e della zona attraversata, farà sborsare all’Amministrazione comunale una cifra consistente per le spese di bonifica.