Prosegue “senza slanci” l’uscita dalla crisi con i consumi che a dicembre hanno segnato un +1% a livello tendenziale. Lo rileva l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC). L’aumento dell’1,0% in termini tendenziali ed una stabilita’ in termini congiunturali confermano “il lento e graduale miglioramento dei consumi delle famiglie, iniziato a partire dal secondo trimestre dell’anno, che risultano pero’ ancora inferiori ai livelli della prima parte del 2008”. Al netto della componente relativa alle autovetture vendute a privati, pero’, la tendenza al recupero e’ ancora piu’ contenuta, con livelli di spesa inferiori a quelli di inizio anno, e spostata di circa un trimestre in avanti.

Il quadro economico generale continua, peraltro, ad essere caratterizzato da alcuni elementi di incertezza, legati alle dinamiche del mercato del lavoro. E le preoccupazioni relative al permanere di un contesto occupazionale difficile si riflettono anche sul clima di fiducia delle famiglie rilevato dall’Isae che ha mostrato a gennaio 2010 un contenuto arretramento. Nello stesso mese il sentiment degli imprenditori, in linea con il recupero dell’attivita’ produttiva, ha mostrato un modesto miglioramento.

Tra gli elementi che confermano come il nostro Paese stia uscendo dalla recessione “in misura graduale e senza un particolare slancio” vi sono i risultati dell’indagine rapida di Confindustria che segnala, a gennaio 2010, un incremento della produzione industriale rispetto al mese precedente dello 0,9% (+0,2% a dicembre). Tendenza che dovrebbe proseguire, sia pure a ritmi non particolarmente elevati, anche nei prossimi mesi.