pdlMatteo Malaguti e Dante Mazzi, consiglieri provinciali del Gruppo PdL,  interpellano il Presidente del Consiglio Provinciale di Modena circa il problema dell’inquinamento, a Nonantola, da miasmi proveniente presumibilmente dall’impianto di compostaggio dell’azienda Sara S.r.l.

I sottoscritti Matteo Malaguti e Dante Mazzi, consiglieri provinciali del Gruppo PdL,

premesso

che da diversi anni a Nonantola è presente il problema dell’inquinamento da miasmi proveniente presumibilmente dall’impianto di compostaggio dell’azienda Sara S.r.l., situato in località Via Larga, Via Provinciale Est, 147;

considerato

che i cattivi odori si propagano dall’ impianto di Via Larga fino al centro del paese, e in alcuni casi addirittura fino al Comune limitrofo di Sant’Agata Bolognese, e sono accentuati dalle temperature elevate del periodo estivo;

ricordato

che è dal 1998, anno di insediamento dell’azienda di compostaggio di parti resti organici a Via Larga, che gli odori acri derivanti dagli impianti di decomposizione hanno incominciato a farsi sentire nel Comune di Nonantola, e che è stata la Provincia di Modena a rilasciare l’autorizzazione alla gestione dell’impianto;

tenuto altresì conto

che dall’aprile 2007 diversi abitanti di Via Larga si sono anche costituiti in un comitato civico cittadino per cercare di porre un freno alla situazione venutasi a creare;

evidenziato

che nonostante gli interventi di mitigazione e di contenimento effettuati sugli impianti negli anni passati, e nonostante la barriera verde larga 20 mt sistemata lungo il confine est dell’impianto in terra di Partecipanza Agraria il problema sembrerebbe ancora attuale;

 ribadito

che i cattivi odori emessi presumibilmente dall’impianto di compostaggio infastidiscono notevolmente i cittadini ivi residenti;

INTERPELLANO

il Presidente per sapere:

1. se, e come, all’atto della concessione da parte della Provincia di Modena per l’attività di tale impianto di compostaggio, sono stati considerati i rischi di inquinamento connessi all’attività dell’impianto stesso;

2. se i cattivi odori siano entro i limiti stabiliti dalle norme di legge;

3. se questi miasmi vengano costantemente monitoratati;

4. se non ritenga opportuno effettuare monitoraggi più frequenti, sopratutto nei mesi estivi;

 

5. quali azioni urgenti la Provincia di Modena possa e intenda intraprendere per risolvere urgentemente e in modo definitivo il disagio arrecato ai cittadini di Nonantola residenti nelle aree adiacenti allo stabilimento e non.

 Matteo Malaguti – Dante Mazzi