Come volevasi dimostrare! La questione Moschea sta facendo emergere le difficoltà di rapporto Istituzionale nella partoriente Associazione dei Comuni dell’area Sud o Ceramica, con il rischio di procurato aborto, con danni incalcolabili per la cittadinanza e per l’economia.
Sono tanti gli appuntamenti che l’Associazione si sta dando, cominciando dall’economia e dal rilancio della zona. E’ di questo che siamo preoccupati.
Come noto, ma continueremo a dirlo fino alla noia, in zona, è storicamente praticato un campanilismo dispettoso ed astioso che non fa bene alla crescita della stessa.
Ricordiamo, solo per esempio, le battaglie politiche sulla costruzione dell’Ospedale unico di Sassuolo, per superare le due strutture esistenti,ritenute addirittura pericolose.
Basta scorrere la proposta di Pal del 1999: per il nuovo ospedale era previsto,come premio,una lavanderia ed una cucina unica tra Sassuolo e Baggiovara,non era previsto il dipartimento materno-infantile e nemmeno la cardiologia,il tutto con il silenzio malizioso di qualche Comune fratello.
Solo grazie alle battaglia di tutti i sassolesi,con a fianco Pattuzzi allora Presidente della Provincia si riuscì ad avere un ospedale “civile”, anche se mancante, a nostro avviso, di alcuni servizi importanti.
La logica è sempre quella, non si vogliono affrontare le questioni di valenza comprensoriale al di fuori delle proprie “mura”.
Abbiamo posto all’attenzione, da tempo, delle forze politiche di misurarsi sulla proposta di costituzione del Distretto Industriale della Ceramica, come previsto per legge, e dove istituzionalmente si possono e debbono discutere questioni tipo la politica del credito, fiscale, infrastrutturale, contrattuale ed altro.
Abbiamo notato che c’è una sordità patologica sul tema.
Per salvare il salvabile, in attesa di tempi migliori, invitiamo il Presidente della Provincia, dotato dei giusti poteri istituzionali, nel rispetto delle rispettive prerogative dei Comuni, ad aprire un tavolo di confronto, come del resto ha fatto anche recentemente per il Tecnopolo ed altre questioni di valenza complessiva.
Noi socialisti sulla questione Moschea non abbiamo preclusioni e non abbiamo paura di inquinamento religioso, duemila e più anni di storia di prima e dopo Cristo sono una forza importante e tutti ne debbono tenere “mente” (Musulmani, Buddisti, Ebrei, Ortodossi e quant’altri vogliono praticare un rito religioso )
Mario Cardone – Direzione Provinciale Partito Socialista Modena