”La pista mi eccita ma torno per lealtà, non per adrenalina”. Michael Schumacher spiega i motivi che lo spingono a tornare al volante della Ferrari dopo 3 anni di lontananza dalla Formula 1. ”E’ vero che ho chiuso il capitolo della Formula 1 da parecchio tempo, ma non è l’adrenalina che cerco con il mio ritorno. Ero sempre abbastanza rilassato quando correvo e il battito del mio cuore era normale”, dice il 40enne pilota tedesco in un’intervista a a Alain Wilson (“The Interview People) ipubblicata oggi da La Stampa.”Amo l’eccitazione del duello che si puo’ condurre al volante.
Puoi provare l’effetto dell’adrenalina lanciandoti da un aereo. Ho la licenza da paracadutista quindi so di cosa sto parlando quando confronto le due esperienze”, aggiunge Schumi.
”Ovviamente percepisci l’adrenalina quando stai per cominciare la gara o quando sopravvivi a un incidente. Ma non ho fatto nulla, neppure le corse in moto, per sentire di nuovo l’adrenalina. L’ho fatto per puro piacere”, prosegue il sette volte campione del mondo.
Schumacher guidera’ la Ferrari F60 a Valencia, il 23 agosto, nel Gp d’Europa. Il tedesco e’ stato chiamato a sostituire il brasiliano Felipe Massa, protagonista di un terribile incidente nelle qualifiche del Gp d’Ungheria. ”Per fedelta’ nei confronti del team, non posso ignorare questa situazione sfortunata”, dice Schumi.