denaro1Dall’idea all’impresa il passo non è breve. Ma se si può contare su un valido sostegno economico in fase di avviamento, nonché sulla preziosa consulenza da parte di uno staff di professionisti per mettere l’idea “nero su bianco”, la sfida dell’autoimprenditorialità può essere vinta, con un ritorno importante in termini sia di crescita professionale sia di sviluppo economico dell’intero territorio di riferimento.

È l’idea di fondo della Start Cup, la competizione che da dieci anni – cinque per Imola – premia le migliori idee imprenditoriali con un contributo in denaro per sostenere la fase di avviamento. Il concorso, promosso da Carisbo, Università di Bologna e Innovami in partnership con Vodafone, Fondazione Carisbo e Nuovo Circondario Imolese, è stato avviato ufficialmente l’11 maggio scorso. A partire da quella data, gli imprenditori interessati hanno l’opportunità di presentare i propri progetti d’impresa.

Se per la scadenza effettiva c’è ancora tempo (il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione alla Start Cup 2009 è fissato al 30 settembre), è invece opportuno affrettarsi se si desidera usufruire dei servizi di consulenza e assistenza nella preparazione del business plan offerti da Innovami. Gli imprenditori interessati ad avvalersi di questa possibilità devono infatti richiederlo espressamente iscrivendosi, entro il 15 luglio, sul portale http://www.startcup.com/GoImola.do.

“La corretta preparazione del business plan – dice Paola Perini, coordinatrice di Innovami – è fondamentale non solo per avere maggiori possibilità che il proprio progetto sia accolto positivamente dai valutatori del concorso. Il business plan, infatti, è anche uno strumento centrale per passare con successo, in seguito, dall’idea all’impresa vera e propria”.

In palio, per la sezione Imola della Start Cup 2009, ci sono 5mila euro di contributo finanziario lordo alla costituzione dell’impresa. Oltre a questo, i vincitori della sezione imolese della “coppa” potranno usufruire dei servizi di accompagnamento al mercato offerti dall’incubatore Innovami; di spazi e uffici attrezzati, dislocati all’interno dello stesso incubatore; infine, dell’assistenza da parte di un “business angel”, un professionista e profondo conoscitore del territorio e del mercato di riferimento in grado di tessere un’adeguata rete di relazioni in cui la giovane impresa possa muoversi, da subito, con successo.

I progetti vincitori dell’edizione 2009 della Start Cup – sezione Imola e Bologna – saranno proclamati ufficialmente entro la fine di ottobre. Entrambi i progetti potranno partecipare, di diritto, al Premio Nazionale per l’Innovazione (Pni), una specie di “coppa dei campioni” tra i vincitori delle diverse business plan competition organizzate da 40 università italiane. In palio, per l’edizione di quest’anno che si terrà a Perugia, ci sono ben 110mila euro a fondo perduto, 60mila al vincitore, 30mila e 20mila, rispettivamente, al secondo e terzo classificato.

I numeri della Start Cup

Sono 38 le idee imprenditoriali che hanno concorso alle quattro edizioni della Start Cup “sezione Imola”, per un totale di quasi 150 partecipanti, 18 business plan finalisti, otto idee premiate che si sono trasformate in altrettante imprese ad alto contenuto di tecnologia, attualmente operative nell’Imolese.

Considerando la competizione nel suo insieme, dal 2000 al 2008 sono stati erogati complessivamente finanziamenti a fondo perduto per 280mila euro, che hanno contribuito alla nascita di 34 start up a base tecnologica con sede a Bologna e provincia. Tra il 2000 e il 2008, poi, le imprese vincitrici della Start Cup sezione di Bologna e, dal 2005, sezione Imola, hanno sviluppato 2.146.000 euro di fatturato, brevettato 39 “invenzioni”, creato 74 nuovi posti di lavoro.

Nel solo 2008, le imprese che hanno partecipato alla sezione imolese della coppa e incubate presso Innovami hanno incrementato il proprio fatturato del 36%, sviluppando un giro d’affari pari a 200mila euro in appena un anno di operatività.