Nella mattinata di ieri, personale della Squadra Volante in servizio di controllo del territorio ha rinvenuto, all’interno di un’ aiuola condominiale di uno stabile ubicato in Via Susano, in città, un tubo in ferro con due tappi alle rispettive estremità, nascosto nel terreno al di sotto di una pianta rampicante.
Insospettiti, gli agenti hanno deciso di aprire l’oggetto di metallo all’interno del quale erano custoditi ventiquattro involucri termosaldati contenenti 45 grammi di sostanza stupefacente. Rientrati in Questura, gli operatori di Polizia hanno verificato, mediante prova “narco-test”, che la predetta sostanza era eroina. Nel frattempo, è giunta alla linea di emergenza “113” una segnalazione di alcuni residenti dello stabile di Via Susano, che riferiva la presenza di alcuni cittadini stranieri proprio nei pressi dell’area cortiliva del condominio in questione, in particolare, proprio nei pressi del punto in cui gli agenti avevano rinvenuto il tubo metallico.
Giunte sul posto le Volanti sono riuscite a bloccare gli stranieri in questione: M.R., 37enne marocchino, M.Y., 29 anni, pure lui marocchino e S.M., tunisino 29enne. I tre, mediante l’utilizzo di un martello, stavano scavando nei pressi della pianta rampicante, al di sotto della quale era nascosto il tubo con la sostanza stupefacente. Prontamente messi in sicurezza, gli agenti hanno rinvenuto, all’interno di un garage dello stabile in uso agli stranieri, altri 0,4 grammi di eroina e 0,7 grammi di hashish, anch’essi posti sotto sequestro. Accompagnati in Questura per i relativi accertamenti ed informato dell’accaduto il magistrato di turno, ne è stata disposta la loro traduzione presso la locale Casa Circondariale, a disposizione della competente A.G.