I compagni di cella fumano, lui già depresso tenta il suicidio, il giudice gli concede gli arresti domiciliari per la sua salute. E’ successo a Modena a Stefano P., pensionato in carcere da febbraio per aver sparato al figlio Giacomo a Migliarino di Carpi dopo una lite. Avrebbe richiesto inutilmente ai compagni di una cella sovraffollata di non affumicarlo, senza esito, e forse anche per questo ha tentato di impiccarsi. Il legale ha ottenuto che tornasse a casa.