L’acquisto della Virtus Bologna è ‘solo slittato’ per motivi tecnici. Così la cordata interessata risponde al patron Sabatini. ‘I fondi sono già disponibili e che l’operazione è slittata solo per un motivo burocratico legato all’aggiornamento di un certificato camerale’, hanno affermato i rappresentanti della cordata.
Virtus Pallacanestro Bologna ieri aveva comunicato di aver inviato il seguente messaggio a Luca Bergamini e a Stefano Tonelli:
“Gentile dottor Bergamini,
rispondo al suo fax ricevuto il 30/06/09 alle 19.53, relativo all’ipotesi di acquisizione del pacchetto societario di Virtus Pallacanestro Bologna da parte della International Business Assets s.a. Ancora una volta sono costretto a prendere atto che non sono rispettate da parte vostra le condizioni da noi poste per dar corso alla trattativa: il versamento della prima tranche di 6.000.000 di euro non è stato effettuato e l’identità dei compratori non è stata comunicata. Al mancato rispetto di questi adempimenti, si aggiunge una inquietante coincidenza sulla nuova data da voi ipotizzata per l’avvio dell’operazione: il 15 luglio, lo stesso giorno in cui lo scorso anno avrebbe dovuto entrare in scena Mr Tacopina come salvatore del Bologna Calcio. Non per credere alla cabala ma, nello sport, e soprattutto nelle imprese solide, i numeri contano. Con lo spirito di concretezza con cui siamo abituati a lavorare, noi non possiamo perdere altro tempo e dobbiamo andare avanti nel progetto di squadra per la prossima stagione. Se la vostra volontà di investire nel basket è confermata e se sarà sostenuta dalle risorse economiche necessarie, potrete aggiornare la vostra proposta, andando magari in aiuto di altre realtà sportive che stanno attraversando un momento di crisi. Un cordiale saluto”.
Claudio Sabatini