“Il tragico incendio avvenuto mercoledì scorso in via Palladio, del quale sono rimaste vittime madre e figlioletta, pur nel dolore e sconforto che ha suscitato, ha messo in evidenza la grave situazione nella quale versa il distaccamento dei Vigili del fuoco della nostra città”.“Infatti, a causa del contemporaneo impegno della squadra di Carpi su un altro intervento, i pompieri sono dovuti arrivare in via Palladio da Modena, in circa 20 minuti, come riferito da loro stessi.
Nel ringraziare della solerzia e dell’impegno i Vigili del Fuoco, tenendo conto delle forze impiegate e dei mezzi disponibili, va sottolineato che l’intervento è stato comunque effettuato all’interno dei parametri di efficienza del servizio. Purtroppo a Carpi, con un parco automezzi vecchio di molti anni (quasi 20!), sono rimasti operativi solo 7 addetti dei 12 di quelli presenti in pianta organica necessari e mai reintegrati al servizio. Il tutto per un bacino di utenza che non è solo quello carpigiano ma raggiunge un comprensorio di 170 mila persone in totale, comprendendo anche la bassa reggiana.
Fino a quando l’impegno e l’abnegazione dei Vigili dei fuoco profusa in un servizio prioritario per la cittadinanza, pari solo per importanza al soccorso sanitario-ospedaliero, riuscirà a sopperire ai tagli di mezzi, uomini e salari operati dai vertici del Governo, più attento alla propaganda sulla sicurezza che a concrete soluzioni? Anche i Vigili del fuoco saranno costretti in futuro ad accettare a Carpi donazioni di mezzi come avviene già per le organizzazioni socio-sanitarie? L’amministrazione comunale carpigiana di fronte all’evidenza dell’episodio accaduto e del servizio ben svolto finora dai pompieri, pur in condizioni così carenti di organico e mezzi, non può che sostenere le rivendicazioni della delegazione modenese e regionale dei Vigili del fuoco, che parteciperà alla manifestazione nazionale indetta a Roma dai sindacati confederali davanti a Montecitorio giovedì 2 luglio”.