Felipe Massa ha fatto una gara eccellente a Silverstone, chiudendo il Gran Premio d’Inghilterra in quarta posizione, quasi un’impresa considerando che partiva dall’undicesimo posto sulla griglia di partenza. Il suo compagno di squadra alla Scuderia Ferrari Marlboro, Kimi Raikkonen, ha ottenuto l’ultimo punto a disposizione chiudendo all’ottavo posto, dopo essere partito nono. Forse grazie alle più miti condizioni meteo, le F60 hanno reso molto meglio del previsto. Sul podio, è stato dominio Red Bull Renault, che si è assicurata una doppietta grazie a Sebastian Vettel e a Mark Webber. Sull’ultimo gradino del podio è salito Rubens Barrichello su Brawn McLaren.
La temperatura era di 16 gradi quando le 19 vetture si sono allineate sulla griglia di partenza, con Sutil che partiva dalla pit lane, in quanto doveva correre con un telaio di riserva dopo l’incidente subito nelle qualifiche. Non appena si sono spente le luci, i primi tre avevano rispettato l’ordine della griglia di partenza, mentre Trulli perdeva quattro posizioni, così come Alonso che è partito lento mentre Kimi ha avuto un momento in cui è uscito dalla traiettoria.
Al secondo giro, Felipe è stato superato da Button, che lottava per l’ottavo posto. Fra i primi, Vettel si assicurava la leadership della gara guadagnando almeno un secondo a giro nelle fasi iniziali, mentre Webber non riusciva realmente a stare davanti alla Brawn. Dietro di loro, al decimo giro, l’ordine vedeva Nakajima quarto, seguito da Kimi, Rosberg, Trulli, Button, Felipe in nona posizione, con Glock che chiudeva la top ten. A questo punto della gara, la più bella battaglia si combatteva per il 12esimo posto, con Heidfeld che, nonostante avesse l’ala anteriore della sua BMW danneggiata, spingeva fuori pista Alonso su Renault.
Il primo pilota ad effettuare il rifornimento è stato Nakajima su Williams al 15esimo giro, seguito un giro dopo da Kimi. Al 18esimo giro, Rosberg, Trulli e Button si erano già fermati, con il pilota italiano della Toyota che era uscito dai box proprio davanti a Kimi, rallentando il pilota Ferrari. Quando Barrichello è rientrato, ha permesso a Webber di passare in seconda posizione a 19.4 secondi dietro il suo compagno di squadra. Il momento chiave per i primi tre piloti è stato al 20esimo giro, quando Webber ha effettuato il rifornimento ed è riuscito a rientrare in pista davanti a Barrichello. Quando Vettel si è fermato al 21esimo giro, ha lasciato temporaneamente Felipe in testa alla gara. Il brasiliano è stato l’ultimo del gruppo di testa a fermarsi, il che ha confermato la validità della strategia, visto che è rientrato sul tracciato in una promettente sesta posizione. A dimostrazione che si tratta di un campionato inusuale, lo spettacolo più bello è stato offerto dai due campioni del mondo, Alonso e Hamilton, nelle retrovie.
Al 30esimo giro, Felipe è risalito in quinta posizione dietro a Rosberg, con Kimi settimo davanti a Button. Al 34esimo giro, la Toro Rosso di Bourdais ha tamponato la McLaren di Kovalainen ed entrambi i piloti si sono dovuti ritirare pochi giri più tardi. Otto giri dopo, mentre le due Red Bull dominavano incontrastate, si scatenava una lotta fra tre piloti per la terza posizione, vale a dire Barrichello, Rosberg e Felipe, ciascuno di loro separato dall’altra da meno di due secondi. Kimi è stato il primo a fermarsi al 42esimo giro per il secondo rifornimento, montando le Bridgestone a mescola dura. Tre giri dopo, è stato il turno di Felipe di rientrare per montare le gomme dure per la parte finale di gara fino alla bandiera a scacchi e Massa è riuscito a guadagnare una posizione, passando al quarto posto davanti a Rosberg.
Al 49esimo giro, il leader del Campionato Button è rientrato e, a differenza della maggior parte dei rivali, ha montato le gomme morbide iniziando a girare più velocemente degli altri, avvicinandosi rapidamente a Rosberg, ma senza riuscire a superare la Williams.
Quindi, dopo 60 giri, Vettel ha colto la sua seconda vittoria della stagione, davanti al compagno di squadra Webber e a Barrichello, terzo. Felipe ha chiuso al quarto posto, 3.8 secondi dietro il suo connazionale. Rosberg è arrivato quindi, seguito da Button e Trulli, mentre Kimi è riuscito ad andare a punti in ottava posizione. Il risultato significa che mentre resta al quarto posto nella Classifica Costruttori, la Ferrari ha ridotto il gap con la Toyota a 8.5 punti di distacco, mentre Felipe è salito dall’ottavo al sesto posto nella Classifica Piloti, mentre Kimi resta nono.