Ventunesima edizione di Jazz in’it, storico festival che nel corso della sua lunga esistenza ha visto l’avvicendarsi di alcuni tra i più interessanti musicisti del panorama jazz nazionale e internazionale. Diego Fontana, scrittore e pubblicitario sassolese, con trascorsi in Lowe Pirella e Saatchi & Saatchi, autore di numerosi racconti e vincitore del Premio Letterario Città di Sassuolo nel 2008, proporrà un reading surreale e intrigante, in cui parole e musica si fonderanno con le splendide tavole di Maurizio Santucci, artista lucchese, selezionato all’Annual degli illustratori italiani e all’American Ilustrator Annual.
“Le phonomorfosi del professor Moults”, racconto inedito presentato per l’occasione, fa infatti parte del progetto “Bestiario Jazz”, mostra d’arte e grafica organizzata da Schiaffo Edizioni e realizzata dall’illustratore toscano, già collaboratore con Diego Fontana al racconto grafico “Il gelataio dei ricordi”, pubblicato anch’esso nella collana Schiaffo.
Libreria Castello di Carta, via Belloi, Vignola (Mo). Ingresso gratuito, sabato 20 giugno, ore 00.15.
Diego Fontana
Classe ’79. Dopo otto anni trascorsi a Milano, dove ha lavorato come copywriter per Lowe Pirella e Saatchi & Saatchi, due tra i principali network pubblicitari italiani, da gennaio 2009 è tornato a Sassuolo, suo paese Natale. Come pubblicitario ha firmato campagne nazionali e internazionali per clienti come Sector, Renault, Coop, Carlsbger e Alpitour, e ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Come autore, ha pubblicato racconti su svariate antologie, il libro “Sedici vite”, Il Filo Edizioni, e il fumetto sperimentale “Lefty”, Cabila.
Maurizio Santucci
In arte Bombo! È nato a Barga (Lucca) nel 1978. Lavora come illustratore per l’editoria e la pubblicità, in Itlaia e all’estero. Scrive e illustra brevi racconti a fumetti. È stato selezionato nell’Annual degli illustratori italiani 2008, e nell’American Illustrator Annual 28. Ha lavorato tra gli altri per Rollino Stone, Internazionale, Vodafone e Ferrarele. Autore dell’illustrazione di Jazz’init 2009.