Da circa metà legislatura, con la scelta di rinunciare all’assessore alle Politiche Giovanili, l’Amministrazione di centro sinistra ha di fatto rinunciato ad occuparsi – di un tema a mio avviso centrale – come il protagonismo delle giovani generazioni.
Venuto a mancare un interlocutore si è continuato a finanziare e sostenere, poco e male, solo le attività “storiche” senza favorire, come si diceva all’interno del Forum Giovani (altra attività sospesa), la nascita di nuovi soggetti associativi ed aggregativi.
Dopo due anni di silenzio sul tema delle politiche per i giovani ecco ricomparire in piena campagna elettorale il marchio “Progetto Giovani” su un opuscolo (che vi invito a richiedere e visionare) sponsorizzato pubblicamente dal sindaco uscente (con delega alle politiche giovanili) che ha l’obiettivo di suggerire “Cosa fare a Sassuolo se sei giovane”.
Cosa voleva essere?…Uno specchietto per le allodole o un maldestro tentativo di mascherare ciò che non c’è, come la piscina comunale puntualmente segnalata ma chiusa al pubblico, con un elenco infinito di luoghi molti dei quali offerti dal privato e non dall’Amministrazione?
Dei 90 punti che vengono segnalati, molti potevano essere raggruppati visto che fanno riferimento allo stesso luogo fisico (vedi Temple Bar o Polisportive varie).
Sono stati inseriti nella lista tutti gli istituti di scuola superiore, mi chiedo: quale giovane pensa siano questi luoghi di aggregazione (soprattutto in estate)? E per svolgere quale attività extra scolastica?
Sassuolo necessita di luoghi di aggregazione veri, funzionali ed accessibili, che da troppo tempo mancano sul nostro territorio.
Non può di certo esserlo lo Sporting Club, segnalato dall’amministrazione sull’opuscolo in questione, a meno che oltre all’essere giovane si ha la fortuna di essere anche benestante.
I giovani sassolesi meritano maggiore attenzione, dodici mesi all’anno, e non le prese in giro di una palese fotocopia delle pagine gialle.
M.Cristina Vandelli
Il Coraggio di Cambiare